Segni d’estate con 80 eventi in 20 giorni

Segni sbarca all’Isola del Giglio dal 21 al 25 giugno, per un’anteprima d’eccezione. Questa solo una delle novità di quest’anno: il festival infatti si sdoppia e si spalma su un periodo più lungo e a cavallo fra due stagioni con oltre 300 eventi. Il programma completo del Festival al Giglio è stato presentato ieri e prevede 40 eventi tra rappresentazioni teatrali e spettacoli itineranti, laboratori artistici e appuntamenti con gli autori, spazi d’incontro e dibattito sulla ripresa del teatro inseriti fra i suggestivi spazi architettonici, panoramici e naturalistici dell’isola, per offrire una proposta culturale di alta qualità che si configuri anche come forte esperienza sinestetica. Dopo l’avventura toscana il festival aspetta le famiglie a Mantova, dal 26 giugno al 17 luglio, con 80 eventi in 20 giorni e in spazi outdoor che portano a sperimentare nuove location, nuove tematiche e nuove tecniche. Spettacoli e laboratori, dedicati a spettatori dai 18 mesi ai 18 anni, sono distribuiti tra la mattina, il tardo pomeriggio e la sera. Per i nidi e le scuole dell’infanzia, ancora aperte in quel periodo, Segni d’Estate diventa l’occasione per chiudere l’anno scolastico portando i piccolissimi a teatro. Nel weekend di apertura, a inaugurare questa edizione speciale di Segni ci sono due eventi imperdibili: il laboratorio TxC – Teatro per corrispondenza (da 4 anni in su e per tutti) e lo spettacolo acrobatico con uno spunto di riflessione sulla sostenibilità, Petit. Per riflettere sull’importanza dei piccoli gesti sostenibili arrivano i due acrobati di Red One Duo con lo spettacolo, adatto a tutte le età, Petit, un magico gioco aereo alla ricerca del giusto equilibrio. Non mancano i laboratori Le mille trasformazioni della materia (6 – 10 anni) per spiegare e mettere in pratica in maniera creativa le regole delle 4R (riduci – riusa – ricicla – recupera) che racchiude il segreto per limitare il nostro impatto ambientale. L’acqua, elemento che ci riporta alle origini e che è fortemente legato anche alla città di Mantova, è protagonista dello spettacolo H2Ops! (3 – 10 anni) di Consorzio Balsamico che ne raccontano la natura come una favola scientifica che si fonde con la poesia del crescere. Per la ricerca dell’acqua, bene vitale, inizia il viaggio e l’avventura del protagonista de Il respiro del vento (6 – 10 anni) di Cada Die Teatro. E ancora, per ricordarci dell’importanza di prenderci cura dell’ambiente che ci sta intorno, Storia d’amore e alberi (da 6 e per tutti) della compagnia Inti. Per la fascia dei 18 mesi due le proposte in programma: una nuovissima, di Scarlattine Teatro – Campsirago Residenza, Corpo lib(e)ro, che è una vera e propria avventura esplorativa fra corpo e libri, e l’altra di Teatro all’improvviso che con Piccola ballata per Peu immagina la vita nella pancia della mamma e il viaggio verso il mondo esterno come una danza di colori, luce e musica. Dai 2 anni invece l’ultima produzione de La Baracca Testoni Ragazzi, Cornici, che esplora la dimensione del ricordo, usando segni e disegni per costruire una sorta di alfabeto emozionale della memoria. Gli artisti fiamminghi della compagnia Hanafabuki portano a Mantova Diorama (3 – 8 anni): spettacolo che esce letteralmente da una valigia per trovare il lato divertente anche nei cambiamenti improvvisi.
Le atmosfere gotiche di un grande classico della letteratura inglese rivivono, grazie allo spettacolo Il fantasma di Canterville (da 7 in su) di Factory Compagnia Transadriatica, nel suggestivo ambiente del Tempio di San Sebastiano realizzato dall’Alberti per i Gonzaga. L’evento rientra nel progetto “Partiamo dal Te” con il contributo del Pic – Regione Lombardia e regala al festival una nuova location tutta da riscoprire. Perché Segni è anche un’occasione per vivere il patrimonio artistico in maniera inedita e così risalendo dalla via del Principe, tra le stradine del centro, la Loggia del Grano ospita diversi spettacoli tra cui Area52 (dai 5 in su) con le sue atmosfere spaziali e clownesche, mentre Palazzo Ducale accoglie negli ambienti della Sala Capitani due spettacoli tra cui, Sii Gentile e abbi coraggio (da 6 anni in su) di Orto degli Ananassi. Tra i nuovi luoghi all’aperto del festival c’è il Chiostro del Museo Diocesano che diventa location ideale per le Favole della buonanotte (dai 4 in su): storie narrate in cuffie da un’attrice a lume di candela. Nell’ambito del progetto E se diventi farfalla sostenuto da Fondazione Con I Bambini sono previsti invece i laboratori I segreti del camaleonte (da 3 e per tutti) per sperimentare i linguaggi artisti e i colori come forme di espressione.
Tante e diverse le proposte per i ragazzi dai 12 ai 18 anni, le cosiddette Teen Activity che rafforzano la relazione e implementano la comunità dei giovani spettatori attivi di Segni: tra gli spettacoli, Invincibili della compagnia La Pulce che è una radiocronaca appassionata e appassionante che ripercorre le storie di atleti che si sono battuti per un ideale, spingendosi oltre la sfida sportiva, contro ogni discriminazione; una nuova avventura de Le Canaglie di Carrozzaria Orfeo – Lighthouse days – creata in occasione di Segni 2021 a partire dal confronto con il gruppo dei TEEN Ambassador; gli scatenati danzatori olandesi, Dansers, con il nuovo progetto Testmakers: un passo a due a cui è abbinato un workshop per far scoprire l’energia e la forza comunicativa della danza, adatto anche a partire dai 6 anni. E ancora l’appuntamento con Ippolito Chiarello che porta la sua esperienza del Barbonaggio teatrale e crea insieme a giovani artisti una performance itinerante e narrativa, (da 5 anni e per tutti), che va in scena con Subito in piazza nel chiostro del Museo Diocesano.

Prenotazioni e acquisto biglietti a partire da giovedì su vivaticket.it o presso la biglietteria del festival nella sede di Segni d’infanzia associazione, via L.C. Volta, 9/B. Contatti biglietteria: 0376.1514016 – biglietteria.segnifestival@gmail.com Prenotazioni: dal 10 al 18 giugno, dal lunedì al venerdì, presso la sede di Segni d’infanzia, dalle 13 alle 18:30. Poi dal 28 giugno al 16 luglio, dalle 17 alle 19.