Sting torna in piazza Sordello l’11 luglio

MANTOVA Sting torna in Italia con tre nuovi appuntamenti nel 2023, un’imperdibile occasione per ascoltare uno degli artisti più distintivi e influenti al mondo. Dopo le indimenticabili date al Parco Ducale di Parma di luglio e al Mediolanum Forum di Milano di ottobre, il cantautore e polistrumentista britannico è pronto a fare ritorno nel Bel Paese, per elettrizzare il proprio pubblico con tre meravigliosi concerti nel mese di luglio. Sting sarà anche in piazza Sordello l’11 luglio per un ritorno in grande stile, dopo il concerto del 2017.

I membri del Fan Club di Sting avranno l’opportunità di accedere ai biglietti in prevendita esclusiva da oggi alle ore 10 a domani alle ore 17 visitando il sito www.sting.com.

La vendita generale dei biglietti aprirà giovedì alle ore 10 su www.livenation.it.

Il cantautore e polistrumentista britannico è pronto a fare ritorno nel Bel Paese, per elettrizzare il proprio pubblico con tre meravigliosi concerti nel mese di luglio, il primo dei quali proprio a Mantova.

“My Songs” è uno spettacolo dinamico e divertente che si concentra sulle canzoni più amate scritte dall’artista durante la sua prolifica carriera come solista e frontman dei Police, costellata di successi e premi tra cui 17 Grammy Awards. Dopo il sold out delle sei serate al London Palladium, “My Songs” è stato definito “una masterclass” dal Times; “Sting rimane un interprete innegabilmente abile con un catalogo d’oro”. Un viaggio musicale che comprende successi come “Fields of Gold”, “Shape of my Heart”, “Roxanne” e “Demolition Man”, il concerto è stato descritto come “una rara delizia” dal The Telegraph e Sting è stato elogiato come “quasi impareggiabile” dal The Guardian con una “sublime alchimia pop”. I fan potranno ascoltare anche “Englishman In New York”, “Every Breath You Take”, “Message In A Bottle” e molte altre.
Durante il tour, Sting suonerà come sempre accompagnato dalla sua band.
Compositore, cantante, attore, autore e attivista – Sting è nato a Newcastle (Inghilterra) e si è trasferito a Londra nel 1977; lì ha formato i Police insieme a Stewart Copeland e Andy Summers. La band ha pubblicato cinque album, ha vinto 6 Grammy, 2 Brits e nel 2003 è stata inserita nella Rock and Roll Hall of Fame.
Conosciuto come uno degli artisti solisti più caratteristici al mondo, Sting ha ricevuto 11 Grammy, 2 Brits, 1 Golden Globe, 1 Emmy, 4 nomination agli Oscar (incluso quella per “The Empty Chair” nel 2017), una nomination ai TONY, il Century Awards di Billboard Magazine e il MusiCares Person of the Year nel 2004. Nel 2003 è stato nominato Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico (CBE) dalla Regina Elisabetta II per la miriade di contributi donati alla musica. È inoltre membro del Songwriters Hall of Fame e nel 2014 ha ricevuto il Kennedy Center Honors, uno dei riconoscimenti più prestigiosi negli Stati Uniti e il Polar Music Prize. Sting è stato inoltre insignito del Dottorato in Musica dall’Università di Northumbria (1992), del Berklee College of Music (1994), University of Newscastle upon Tyne (2006) e Brown University durante la 250esima Cerimonia di consegna dei diplomi (2018).
Nel corso della sua lunga carriera Sting ha venduto quasi 100 milioni di album (tra album pubblicati con i Police e quelli da solista).
Dopo l’uscita del disco acclamato dalla critica mondiale “57th & 9th” (il suo primo progetto rock/pop in oltre un decennio), l’artista ha collaborato con l’icona del reggae Shaggy, anch’egli parte della Cherrytree Music Company, per un album di duetti intitolato “44/876”, che esprime l’amore dei due cantanti per la Jamaica (terra natia di Shaggy e luogo dove Sting ha scritto hit come “Every Breath You Take” dei Police). Il disco è rimasto oltre 20 settimane in testa alla classifica Billboard degli album Reggae negli Stati Uniti, conquistando le certificazioni Oro in Polonia e Francia, e ha ricevuto il Grammy come miglior album reggae.