Talento e passione di Ying Li, J. G. Vico e Ocm per il debutto di Tempo d’Orchestra al Sociale

MANTOVA Debutto luminoso per la 30° stagione concertistica Tempo d’Orchestra, martedì sera al Teatro Sociale. Ad alimentare il successo della serata, la profonda immersione nel cuore del Romanticismo tedesco rappresentata dal programma e la brillantissima prova offerta dalla pianista Ying Li, dall’Orchestra da Camera di Mantova e dal direttore Julio Garcia Vico. Si è trattato di un itinerario avvincente attraverso pagine bellissime, di straordinario impatto emotivo, interpretate con limpido talento e animata passione. Percorso aperto dall’Ouverture da concerto Meeresstille und gluckliche Fahrt (Calma di mare e viaggio felice) op. 27 di Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847) che, con la sua trama orchestrale magistralmente descrittiva, fluida e colorita nei contrasti, si è rivelata terreno fertile per la sinergia tra le consolidate qualità dell’Orchestra da Camera di Mantova e la determinata direzione di Julio Garcia Vico. Giovane, ma già affermato, pluripremiato e nell’orbita di grandi istituzioni musicali internazionali, il direttore spagnolo ha impresso il suo temperamento: una visione chiara ed espressiva della tematica sinfonica sull’intero programma. Un approccio dinamico e incisivo, confermato con il Concerto in la min. per pianoforte e orchestra, op. 54 di Robert Schumann (1810-1856) che ha rivelato le pregevoli doti della solista Ying Li. Quella offerta dalla giovane pianista cinese è stata una dimostrazione di autentico talento, con un’interpretazione accurata e sensibile della fervida invenzione musicale schumanniana, sfociata in quest’opera che si erge ai vertici del pianismo romantico. Applauditissima, Ying Li ha risposto alla calorosa accoglienza del Sociale con due ulteriori esibizioni di grazia e virtuosismo: ancora Schumann con il n. 1 da Fantasiestücke, Op. 12 e la Parafrasi sul Rigoletto di Verdi composta da Franz Liszt. Dell’ottima sintonia tra l’Orchestra da Camera di Mantova e il giovane direttore spagnolo, la conferma è giunta da una pregevolissima interpretazione della Sinfonia n. 3 in la min. “Scozzese”, op. 56 di Mendelssohn, straordinario esempio della forza descrittiva del sinfonismo di stampo romantico, illuminato dalla incalzante varietà che caratterizza questa mirabile partitura. Entusiastica l’accoglienza del pubblico del Sociale espressa con lunghi, meritatissimi applausi: un chiaro successo e un modo decisamente positivo per festeggiare i 30 anni di Tempo d’Orchestra e dare il via a questa nuova stagione concertistica che si preannuncia di grande qualità e interesse. (gmp)