TRAME SONORE, LTRE CENTO GLI ARTISTI DA TUTTO IL MONDO, PER UN CENTINAIO DI APPUNTAMENTI

MANTOVA La città e le sue istituzioni continuano a rispondere al periodo di difficoltà con eventi su eventi: dal 4 al 6 settembre sarà la volta dell’ottava edizione di Trame Sonore, in edizione ristretta ma ugualmente intensa, presentata ieri presso il Museo di Palazzo Ducale: la vera trama, ha spiegato Carlo Fabiano, direttore artistico di Oficina Ocm, associazione ideatrice e organizzatrice del festival, sarà quella che collega in un incontro impossibile Monteverdi e Beethoven, uniti dal gusto per l’innovazione e il contrasto. Come ogni anno, le note eseguite da artisti internazionali risuoneranno nelle location più suggestive della città. Fra queste, appunto, Palazzo Ducale, definito dallo storico Stefano L’Occaso una cassa armonica per la musica, poiché numerose sale, oltre al teatro della reggia, erano studiate proprio per tale finalità.
Le modalità della manifestazione restano le medesime, con al centro l’inclusività e l’informalità, la volontà di traghettare la musica da camera alle nuove generazioni. Naturalmente con i mutamenti dovuti alla sicurezza, imposti dalla pandemia. Saranno comunque oltre 100 musicisti da tutto il mondo ad esibirsi in un programma che prevede un centinaio di appuntamenti.
Protagonista il focus su Beethoven, a 250 anni dalla nascita del compositore, fin dalla serata di apertura del 4 settembre in Piazzetta Santa Barbara. Tavola rotonda, wunderkammer, Casa Mozart, spettacoli per i più piccoli, Solo in Rotonda e Round Midnight rimangono gli incontri che andranno a riempire le giornate, con iniziative dedicate alla anche alla musica francese dell’Ottocento e a quella elvetica. Ducale, Palazzo Te, Palazzo d’Arco, Rotonda di San Lorenzo, Palazzo Castiglioni e Bibiena, Basilica di Santa Barbara, anche nella parte esterna, ospiteranno i concerti, alcuni dei quali a ingresso libero.
Alexander Lonquich, Alfred Brendel, il tenore Mark Padmore, il Settimo di Berliner Fhilharmoniker, i quartetti Hermes e Prometeo , il soprano Gemma Bertagnolli, le violiniste Carolin Widmann e Nurit Stark, le violiniste Danusha Waskiewicz e Vicki Powell, i violoncellisti Vashti Hunter e Alexey Stadler, i pianisti Gloria Campaner, Gabriele Carcano e Nicholas Rimmer, il poeta Roberto Piumini sono solo alcuni dei nomi internazionali che presenranno parte al festival. Tutti i musicisti di questa edizione saranno invitati anche a quella del 2021.
La volontà di realizzare la kermesse, sostenuta pure dal Comune di Mantova con le stesse risorse dello scorso anno, sta, per il sindaco Mattia Palazzi, nella capacità di rischiare, che rappresenta la vera forza della nostra comunità. Poiché ora è necessario reinventare la quotidianità, dal punto di vista culturale, sociale ed economico e bisogna farlo arricchendo la città di idee e progetti.
Da oggi sono aperte le prenotazioni telefoniche e via mail per il Premium Pass “Alla carta”, dal 4 agosto sarà possibile prenotare il daily pass. A tutti i concerti si potrà accedere, in alternativa, con biglietto singolo. Il box office di riferimento è quello di Oficina Ocm, in Piazza Sordello 12, telefono 0376 360476, mail boxoffice@oficinaocm.com. Dal 4 agosto si potranno prenotare i biglietti online sul sito www.ocmantova.vivaticket.it. Ilperf