Una notte al liceo (classico)

MANTOVA   Nata per dimostrare in maniera evidente che il curricolo del classico, nonostante tutti gli attacchi subìti, è pieno di vitalità e popolato da studenti motivati, ricchi di talenti, la Notte Nazionale del Liceo Classico ha oggi fatto breccia nell’opinione pubblica, ha contribuito in maniera rilevante a focalizzare l’attenzione dei media e della gente su un autentico fiore all’occhiello del sistema scolastico italiano. Anche il Virgilio ha aderito portando in scena una sesta edizione ricca di eventi e curiosità che hanno animato i saloni e le aule della struttura cittadina gremita di studenti, ma anche di genitori e curiosi.
Una passeggiata diversa dal solito, quella di ieri all’interno del Virgilio, per vivacità e per la grande intraprendenza mostrata non solo dagli studenti, ma anche dal corpo docente, che ha assecondato con entusiasmo l’edizione 2020 di questa manifestazione ormai entrata nella tradizione.
Nella splendida cornice della sala degli Addottoramenti i saluti di rito portati anche dalla Provincia con la professoressa  Francesca Zaltieri   e dal sindaco  Mattia Palazzi. Entrambi hanno sottolineato quanto il fare cultura sia estremamente importante per il futuro.
Dopo i discorsi, il via alle danze e non solo in senso metaforico, bensì assolutamente tangibile con l’esibizione di pattinaggio artistico e danza con una coreografia che, nonostante lo spazio angusto, è riuscita a trasmettere grandi emozioni. Il tutto accompagnato dalla musica live Fusion Quartet. Grandi applausi quindi per Chiara Scappi, Eleonora Baldassarri, Chiara Cunoci, Raffaella Fracassi, Costanza Mossini, Alessia Masso, Sara Crotti e Giulia Pezzani.
Terminato lo spettacolo iniziale, il liceo si è trasformato in un gigantesco contenitore di spettacoli tra i più disparati, ma tutti molto accattivanti. Nei corridoi e nelle aule un concentrato di musiche, effetti speciali, profumi e colori che hanno dato alla serata quel sapore speciale della festa, che è piaciuto a tutti.
Passeggiando su e giù per le scale, dentro e fuori le aule, e lungo i corridoio si è respirata un’atmosfera di grande euforia con gli studenti a fare i conti con la tensione prima della prova e i genitori armati di smartphone per filmare i propri ragazzi. Nel mezzo le professoresse, cuore pulsante di una serata in cui il loro ruolo è stato fondamentale nel rendere così speciale un momento che rimarrà indelebile fino alla prossima notte.
Per manifestare la dovuta attenzione ai problemi ambientali, quest’anno gli studenti di tutti i licei classici d’Italia si sono cimentati nella composizione di un elaborato che si ispirasse a un passo del De causis plantarum di Teofrasto (IV-III sec. a.C.), in cui il filosofo di Ereso discute dei cambiamenti climatici determinati dall’intervento dell’uomo sulla natura, concorso in cui si è classificato per primo il giovane Gabriel Bianchi, del liceo classico “Repetti” di Carrara, componendo un testo che verrà letto in contemporanea in tutti i licei aderenti all’evento. Anche la locandina stessa dell’evento, realizzata dalla prof.ssa Valeria Sanfilippo del Liceo Spedalieri di Catania, presenta una figura femminile di grandi dimensioni, Madre Natura appunto, con in mano il grande libro della cultura, in prospettiva di un fecondo sodalizio.