Al via ufficiale il mandato bis di Grassi: “Dialogo aperto con le minoranza”

RODIGO  Con il giuramento del sindaco rieletto Gianni Grassi e le nomine degli assessori, dei capigruppo, della figura del presidente del Consiglio e dei componenti la commissione elettorale si è svolto mercoledì sera l’insediamento del nuovo consiglio comunale di Rodigo.
Rispetto a quanto emerso dalle urne da sottolineare che per la civica “Guardiamo avanti” a rivestire il ruolo di consigliere è stato indicato Gianluca Cremona, a seguito delle rinunce sia del candidato sindaco Alberto Ariotti sia della candidata con maggiori preferenze Cristina Ghidetti.
Nell’ambito delle opposizioni rivestiranno il ruolo di consiglieri comunali anche Gianni Chizzoni per la civica “Noi per Voi”, dimessosi dal ruolo di presidente della Fondazione “Villa Carpaneda”, e Maurizio Bulgarelli e Francesca Cavicchini per la civica “Destinazione Comune”
Una volta composto il quadro si è svolto il Giuramento da parte del sindaco.
Grassi subito dopo ha ufficializzato le nomine e le deleghe per quel che concerne il ruolo di vice sindaco e degli assessori. In più ha nominato presidente del Consiglio Comunale Marco Zen, evidenziando la propria soddisfazione di poter avere ancora al proprio fianco una persona con la quale ha collaborato per molti anni e che sarà importante per la prosecuzione del cammino tracciato. L’incarico di vice presidente del Consiglio è stato poi assegnato a Francesca Cavicchini di Destinazione Comune.
Per quel che concerne la figura del capogruppo; per la maggioranza è stato indicato Claudio Bignotti, per le opposizioni: Bulgarelli, Chizzoni e Cremona
Il primo cittadino nel suo intervento d’insediamento ha manifestato soddisfazione per la presenza nel consiglio comunale di diversi giovani e di persone alla loro prima esperienza come consigliere. Altro aspetto che ha evidenziato è quello che lui e i suoi collaboratori porranno il massimo impegno per creare, senza personalismi, un dialogo costruttivo e civile con le minoranze. La seduta si è conclusa con la modifica dello statuto del Comune per quel che concerne le nomine negli enti partecipati; in definitiva si è inserito il chiarimento tra le norme inerente la possibilità di revoca dell’incarico. (p.b.)