GONZAGA – Erano circa le 11 del mattino quando, nella giornata scorsa, in Piazza Matteotti a Gonzaga – mentre stava avendo luogo il mercato settimanale – parte di un cornicione è precipitato a terra, spaventando diversi passanti e i titolari delle attività commerciali vicine. L’accaduto, che rigetta nella polemica il lavoro degli organi comunali, non ha fortunatamente causato feriti, sebbene il pericolo fosse già stato preannunciato, vista la segnalazione presentata un mese fa da uno degli esercenti. Nel dettaglio infatti, subito dopo la vicenda, diversi commercianti hanno manifestato il proprio disappunto sulle problematiche che interessano piazza Matteotti e l’intero centro storico, lamentando nonostante le segnalazioni e le richieste di intervento, un generale disinteresse nei confronti dell’area. «È visibile lo stato di degrado, in cui riversa piazza Matteotti: – hanno spiegato alcuni commercianti – in tutta l’area è possibile trovare transenne, utili appunto ad evitare il pericolo ma non il problema; pensiamo ad esempio a via Torre – una delle strade più caratteristiche del Comune di Gonzaga – che oggi è in gran parte recintata, oppure ai numerosi birilli distribuiti sotto ai portici con l’intento di indicare i gradini e ora ci ritroviamo anche dei cornicioni che si staccano e i balconcini che perdono i pezzi. I commercianti continuano a segnalare il degrado presente – concludono questi ultimi – ma la situazione rimane sempre la stessa, anzi le transenne aumentano». Evento che va a sommarsi con quelli registrati nei giorni scorsi dove, sempre in piazza Matteotti, si è consumata una violenta lite tra giovani.
Problematiche di vario genere che, nonostante la reiterata presenza, hanno raggiunto il limite della sopportazione da parte di chi abitualmente vive il centro storico.
Ciò che rimane oltre alla ridotta pazienza dei commercianti è di certo il rammarico nel vedere una realtà come quella gonzaghese, fatta di edifici storici, perdere poco alla volta quel pregio di cui è contraddistinta, poiché non adeguatamente tutelata.