Case popolari a nuovo a Canneto: partito il cantiere

CANNETO – Hanno preso il via i lavori di efficientamento energetico e di miglioramento sismico degli alloggi popolari di proprietà del Comune collocati all’interno del complesso di “Corte Parenti” di via Reina, a seguito del contributo ottenuto con fondi Pnrr.
Il Comune dà il via così alla riqualificazione del complesso di edilizia residenziale pubblica con lo scopo di raggiungere un miglioramento anche della qualità della vita degli inquilini. Per consentire l’installazione del cantiere il Comune ha istituito il divieto di circolazione e il divieto di accesso, escluso per i cittadini residenti, il carico e scarico delle merci, i mezzi di soccorso, le forze dell’ordine, la protezione civile e gli altri mezzi autorizzati dal Comune. Al fine di agevolare i lavori è stata istituita anche la relativa deviazione del traffico a tutte le categorie di veicoli non autorizzati, in via Reina, nel tratto compreso dall’intersezione con via Gramsci all’intersezione con via IV Novembre, dalle ore 7 e fino al termine dei lavori.
Il progetto prevede un costo complessivo di un milione e 530mila euro che il comune finanzierà per un milione 404mila e 238 euro ottenuti dal Pnrr e per la rimanente parte con fondi propri.
Lo stato attuale del complesso è il frutto della demolizione e ricostruzione di una preesistente corte residenziale popolare con un intervento di risanamento promosso tra il 1986 e il 1996. La quota parte di proprietà comunale si compone di 17 alloggi destinati all’edilizia residenziale pubblica. Il progetto ottenne finanziamenti regionali e vincolò l’uso a favore della risoluzione delle problematiche generate dal fenomeno dei primi flussi migratori. Da allora il Comune ha provveduto solo a semplici opere di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili. Il complesso versa oggi in uno stato di sostanziale degrado dovuto al lungo periodo (ormai 25 anni) senza interventi di radicale adeguamento. Sono previste opere di consolidamento della copertura con il rinforzo dei setti murari e verrà garantito il miglioramento sismico della struttura di almeno una classe.