Castiglione, di corsa per dire no al progetto del polo logistico

CASTIGLIONE – Si è svolta domenica mattina una mobilitazione pacifica per ribadire ancora una volta e con forza, il “No” della comunità aloisiana all’insediamento, in località Valle a confine con il comune di Lonato, del polo logistico.
Nelle settimane precedenti, in occasione di un altro incontro pubblico sulle problematiche dovute al consumo ed all’erosione del suolo, tenutosi sempre nel capoluogo morenico, Franco Tiana, uno degli organizzatori del Tavolo Ambiente del Garda e del comitato “No polo logistico”, aveva annunciato l’iniziativa coinvolgendo Carmine Piccolo, promotore dell’iniziativa che prende il nome di Corsa per la vita.
Così diverse di persone, tra cui appunto gli stessi Tiana e Piccolo, si sono trovate in piazza San Luigi per partecipare ad una corsa: dal centro di Castiglione fino a Lonato, passando ovviamente per località Valle. Durante il percorso, di circa 20 km, poi, si è voluto ricordare Yana Malayko, vittima di femminicidio nei giorni scorsi, con una sosta proprio nel luogo del ritrovamento del corpo della ragazza ucraina.
La corsa è stata scortata dai vigili urbani castiglionesi ed ha visto anche la presenza del sindaco Enrico Volpi, che ha dato il via alla manifestazione podistica. Segnale, ancora una volta, inequivocabile da parte dell’amministrazione alosiana che più volte ha ribadito la propria contrarietà all’insediamento logistico al confine con la provincia di Brescia, e si è detta pronta anche ad adire le vie legali, se non ci fossero ulteriori aggiornamenti e risvolti positivi della vicenda.
È stato lo stesso Volpi a sottolineare come questa ed altre iniziative pacifiche siano assolutamente necessarie per non fare abbassare la guardia e mantenere alta l’attenzione su una situazione critica per tutta la comunità, sia in termini di tutela ambientale che di rischio idrogeologico.
Sul tavolo del Comune sempre viva l’ipotesi di proporre un’alternativa, rappresentata dall’area dell’ex Genux, provvista già di collegamenti stradali ma di proprietà privata.