Castiglione, Forza Italia getta acqua sul fuoco ”In giunta tutto sotto controllo”

CASTIGLIONE – L’assenza di tutti gli esponenti di Forza Italia nel consiglio di giovedì, durante il quale è stato presentato il neo assessore leghista alla cultura  Mattia Gianizza, scalda gli animi di maggioranza e minoranza. Con la prima che giura che la situazione è sotto controllo, e la seconda che invece assicura che in seno alla maggioranza si stanno verificando spaccature. E, per il futuro, una spada di Damocle: la nomina del prossimo amministratore unico di Indecast, carica al momento rivestita dal coordinatore castiglionese di Forza Italia  Franco Nodari.
Insomma una situazione puramente politica che, a un anno circa dalle prossime elezioni amministrative, si sta mostrando un po’ complessa. Si consideri tra l’altro che se la minoranza giovedì avesse abbandonato i propri banchi a inizo consiglio, non ci sarebbe stato il numero legale per proseguire nella seduta.
“Nell’ultimo consiglio – attaccano Pd e Agire -, si è constatato da parte della maggioranza l’assenza di tre assessori (i forzisti  Michele Falcone e  Maria Grazia Margonari e il leghista  Andrea Dara,  ndr) su cinque e di tutti i consiglieri di Forza Italia. Come se non bastasse si aggiunge il ritardo, ben oltre i 30 minuti, di altri due consiglieri, uno dei quali ha votato solo l’approvazione dei verbali e poi se ne è andato. Oltre alla mancanza di rispetto per le istituzioni e per gli elettori che rappresentano ed uno scarso senso di responsabilità degli esponenti di maggioranza, si notano troppi indizi per non pensare ad un contrasto interno alla maggioranza collegato alla scelta del sindaco sul nuovo assessore. Lo spostamento dell’asse a favore della Lega senza il necessario consenso ha rotto gli equilibri politici della maggioranza. L’assenza ingiustificata di tutti gli esponenti di Forza Italia aveva un chiaro significato di protesta e conferma che la maggioranza si è divisa. Ci auguriamo che la logica delle spartizioni del potere non influisca sulla gestione amministrativa perché in questo avremmo un danno per gli interessi della nostra comunità. Le ambizioni alla carica di sindaco di Enrico Volpi, Michele Falcone e Roberto Confalonieri creeranno una tensione interna alla maggioranza che durerà fino allo scadere del mandato”.
Proprio di posti, però, si parlerà entro fine settembre: per quella data infatti dovrà essere scelto il nuovo amministratore unico di Indecast. Al momento la carica è del coordinatore di Fi Nodari: i forzisti riusciranno a mantenere in capo al proprio partito tale ruolo? Le prossime settimane saranno decisive.
Dal canto suo l’assessore ai lavori pubblici Falcone, nelle file di Forza Italia, assicura che in giunta e in maggioranza è tutto sotto controllo: «Siamo tra le poche amministrazioni che lavorano bene e senza screzi, senza mai guardare al colore politico degli assessori. Lavoriamo per la nostra cittadina e continueremo a farlo».