VIADANA Viadana Davvero 2020 è un movimento territoriale che sta assumendo una connotazione identitaria sempre più definita e con ogni probabilità esprimerà un candidato che lancerà la volata alle prossime comunali alle liste avversarie.
Sulla pagina Facebook è stata lanciata, nella serata di venerdì, una suggestione che potrebbe avere un forte riscontro, ovvero, la proposta di premiare il sindaco Giovanni Cavatorta , deceduto lo scorso mese di maggio, come “Viadanese dell’anno 2019”. Nella mente delle persone è rimasta impressa la tenacia ed il coraggio con cui Cavatorta ha combattuto fino alla resa e soprattutto l’attenzione che ha riservato alla propria città anche quando le forze iniziavano a latitare.
Per questo motivo, tra gli altri, è stata avanzata questa proposta giustificata dal fatto che: “un sindaco che anche durante la malattia – si legge sul post Facebook – non ha mai smesso un giorno di lavorare per il bene di Viadana e dei Viadanesi”.
L’istituzione del premio venne deliberata nella giunta comunale del 25 marzo 2016 in modo da sottolineare coloro i quali si distinguono in diversi ambiti che toccano la sfera culturale, lambiscono quella sociale con respiro allargato all’attenzione civica. I candidati vengono segnalati dai cittadini entro il 13 luglio e poi una commissione presieduta dal sindaco in carica o da un suo delegato, esamina le candidature e sceglie il o i meritevoli della pergamena simbolica che viene consegnata al viadanese dell’anno il 10 settembre, giorno del patrono di Viadana, San Nicola.
Giovanni Cavatorta è stato un sindaco capace, ma prima di tutto un uomo che ha saputo conquistarsi il rispetto delle persone attraverso il proprio esempio. Da qui l’appello alla cittadinanza affinchè si segnali il suo nome.