SOLFERINO – In vista delle elezioni che si terranno in giugno, il gruppo Vivere Solferino rompe gli indugi e, lavorando alla stesura del programma elettorale, all’unanimità, ha designato come candidato sindaco l’attuale capogruppo di opposizione Andrea Castelletti, che si era candidato anche cinque anni fa.
“In questi anni ha saputo coinvolgere un numero sempre crescente di persone e ha sempre avuto a cuore il bene della nostra città. Con il supporto delle persone che si sono dichiarate disponibili a far parte della lista – si legge nella nota della lista civica – siamo convinti che potrà essere il sindaco di cui Solferino ha bisogno”.
Poi, una disamina: “Sono stati cinque anni durante i quali il nostro gruppo consiliare ha mantenuto aperto il dialogo, fornito proposte e garantito l’ascolto. Naturalmente – spiegano dalla minoranza – non è mancata l’attività di controllo, prerogativa che spetta all’opposizione, affrontando problematiche che riguardavano la pubblica amministrazione. Riteniamo che ora sia giunto il momento di voltare pagina e dare nuovo ossigeno alla nostra comunità, facendola crescere in un clima di collaborazione e serenità che si ottiene solo superando quelle che sono divisioni e vendette personali. Siamo convinti di poter proporre un’alternativa alla nostra città – affermano gli esponenti di Vivere Solferino – prendendoci cura del benessere comune e garantendo attenzione ed ascolto alle problematiche dei nostri concittadini e delle nostre concittadine”.
Infine, progetti e proposte: “Sono ancora tante le situazioni da risolvere: centro sportivo, palestra scolastica, info-point turistico, viabilità, problematiche sociali e di altro tipo. Ma sono tante anche le idee che abbiamo elaborato in questi anni, lavorando con un gruppo di persone che si è via via allargato, includendo, oltre a coloro che già avevano esperienza amministrativa, cittadini desiderosi di poter portare il loro contributo al miglioramento dell’intera collettività e pronti a fronteggiare i tanti piccoli e grandi problemi che preoccupano la nostra gente”