Chiama i soccorsi per una fuga di gas: in casa aveva due bici rubate

VIADANA  A farlo finire nei guai, a conti fatti, era stata la stessa segnalazione da lui inoltrata ai vigili del fuoco circa una paventata fuga di monossido occorsa nella propria abitazione. Così, una volta giunti sul posto unitamente ai pompieri, erano stati i carabinieri a rinvenire in casa dell’uomo un paio di biciclette nuove di zecca, risultate rubate quasi un anno prima in provincia di Vicenza. Sul banco degli imputati circa l’ipotesi di reato di ricettazione, era quindi finito nel 2021 Nicolae Albina, cittadino dell’Est Europa residente a Viadana. I fatti a lui ascritti risalivano nello specifico alla fine di novembre del 2019. In tale occasione infatti, mentre i vigili del fuoco erano intenti nelle operazioni di messa in sicurezza dell’appartamento da lui preso in affitto, l’attenzione dei militari dell’Arma era così ricaduta su quei due velocipedi, marca “Lombardo”, entrambi mai utilizzati ed ancora imballati. Da una rapida consultazione si era quindi risaliti alla loro provenienza illecita, in quanto oggetto di raid predatorio, perpetrato nel gennaio di quello stesso anno in Veneto ai danni di un negozio di bici. Ieri mattina l’epilogo giudiziario della vicenda. Conclusa l’istruttoria dibattimentale l’imputato, riconosciuto responsabile del reato a lui ascritto dal giudice Alessia Perolio, è stato quindi condannato a due anni di reclusione, stante il beneficio della sospensione condizionale della pena, oltre al pagamento di 516 euro di multa, così come chiesto in requisitoria dal pubblico ministero Luciana Sgotti.