Ditta di tinteggiature pizzicata a scaricare vernice e solventi

Il furgone è stato scovato dalle telecamere di videosorveglianza

CASTELBELFORTE Tempi duri per i furbetti dei rifiuti a Castelbelforte. L’amministrazione comunale, nell’ambito dell’intensificazione dei controlli concertati insieme alla comandante della Polizia locale  Simonetta Boniotti , punta dritto contro l’inciviltà di quei cittadini che anziché adempiere alla corretta raccolta dei rifiuti trovano conveniente abbandonarli a ridosso dei contenitori per i pannolini o conferirli all’interno dei cassoni del vegetale, se non addirittura gettarli nei fossati. «Non meno diffuso – osserva il sindaco  Massimiliano Gazzani  – è il fenomeno del conferimento improprio dei rifiuti da parte di persone che arrivano da fuori paese, le quali in maniera illecita li trasportano per poi disfarsene nel nostro territorio; un comportamento che talvolta assume risvolti penali, in particolare quando la tipologia del rifiuto ha caratteristiche inquinanti e quindi estremamente pericolose per la salute umana e l’ambiente». Una denuncia non casuale quella di Gazzani, che qualche giorno fa si era accorto della presenza di una notevole quantità di bidoncini in lamiera nei pressi (ma anche all’interno, ndr ) dei cassonetti per la raccolta dei pannolini posti a fianco del cimitero, le cui serrature risultavano scassinate. A seguito del rinvenimento il sindaco ha fatto scaricare le immagini dell’impianto di videosorveglianza che copre l’area cimiteriale, scovando gli autori dello sconsiderato gesto. «Si tratta di una ditta di tinteggiature industriali di una limitrofa località veneta, che per non pagare lo smaltimento del rifiuto speciale tipicizzato da solventi e vernici, ha pensato di scaricarcelo sul nostro territorio – ha commentato Gazzani -. Questa ditta veronese dovrà ora pagare una multa compresa tra un minimo di 2.600 euro fino a un massimo di 26.000 euro; sarà ovviamente il Giudice a stabilirlo in quanto proprio per la particolare tipologia di rifiuto, che contempla il reato penale, abbiamo provveduto a segnalare l’accaduto alla Procura di Mantova». I titolari della ditta saranno chiamati a processo, dove dovranno rispondere di abbandono di rifiuti pericolosi. Nel frattempo il Comune invita ogni cittadino a fare la sua parte, denunciando presso le forze dell’ordine o la polizia locale chi trasgredisce le regole della civile convivenza abbandonando rifiuti. «Proprio recentemente il consiglio ha approvato il regolamento per l’utilizzo di telecamere mobili, dette anche foto-trappola, e ad inasprire le sanzioni per l’abbandono indiscriminato dei rifiuti – ha aggiunto Gazzani -. A partire dalla prossima settimana saranno posizionate anche nei nostri giardini pubblici». I furbetti – o meglio gli incivili – sono avvisati.
Matteo Vincenzi