Dosolo, Carlo Azzi è il primo sfidante dell’amministrazione uscente

“La politica deve tornare a parlare alla gente”

municipio dosolo

DOSOLO Il fotofinish delle elezioni comunali si avvicina e giorno dopo giorno le parti chiamate in causa trovano sempre maggiore coesione ed identità in liste pronte ai blocchi di partenza. A Dosolo c’è una realtà che cerca continuità nonostante il sindaco uscente Vincenzo Madeo, ormai giunto allo scadere del secondo mandato, sia nell’impossibilità di candidarsi e quindi il testimone alla corsa elettorale sia passato a Pietro Bortolotti, attuale assessore al bilancio. In contrapposizione è sorta una lista civica capeggiata da Carlo Azzi, pensionato che porta il vessillo di “Gente Comune”. Schieramenti cui si aggiunge quello sostenuto dal Pd, che ancora non ha definito il nome del suo candidato.
«La lista è ormai completa, siamo una decina di persone legate dalla volontà di riportare i riferimenti sociali al centro dell’attenzione, ma potremmo trovare ancora altre risorse, almeno un paio di nomi per completare l’elenco. Dosolo – spiega Azzi – ha già molti servizi funzionanti quindi bisognerà lavorare per mantenerli in condizioni tali da essere un valore tangibile per la cittadinanza, oltre agli interventi di ordinaria manutenzione come nel caso delle strade». Un fenomeno comune è rappresentato dal fatto che ci sia un po’ di distacco e disinteresse nei confronti della politica soprattutto da parte dei giovani. «Il compito della politica è quello di tornare a parlare alla gente, mi piacerebbe vedere una maggioranza che si esponga in dibattiti pubblici ed una visione di tutta la parte politica che comporrà il consiglio comunale che accantoni personalismi e dinamiche legate ai vari ruoli a favore del rispetto civico e mettendo il bene della cittadinanza al primo posto. Potrebbe sembrare retorico, ma credo – conclude Azzi – che una collaborazione costruttiva tra minoranza e maggioranza possa essere la chiave per un’amministrazione di qualità».