“È troppo pericolosa: giù torre dell’acquedotto di Campitello”, la proposta della lista di Coppiardi

MARCARIA – Un pezzo alla volta, la torre piezometrica andrà smontata e rimossa completamente. È uno degli impegni della lista Marcaria2021, che candida a sindaco  Roberto Coppiardi. Secondo l’aspirante sindaco infatti la struttura è troppo pericolosa e di conseguenza va rimossa quanto prima.
«Smantelleremo la torre piezometrica, l’ex acquedotto, posta al centro di Campitello – sentenzia Coppiardi -. A seguito del terremoto del 2012 le preoccupazioni di tutti gli abitanti della frazione si sono concentrate sulla sicurezza statica della torre e, da troppi anni, i cittadini stanno aspettando risposte sui tempi per la demolizione del manufatto. La torre del servizio idrico è inutilizzata ormai da anni ed è noto che la stabilità della stessa sia maggiore quando è in utilizzo e cioè quando è piena d’acqua.
«Un potenziale pericolo per tutta la frazione – afferma Coppiardi – merita un’attenzione speciale da parte di chi amministra ed è per questo che è arrivato il momento di smantellarla senza altri indugi. L’analisi dei costi dell’intervento è già agli atti del Comune insieme ad una relazione tecnica che ne verifica la tenuta statica e che indica i potenziali rischi. Tutti ci auguriamo di non rivivere più un terremoto come quello del 2012, ma da amministratori abbiamo il dovere di non vivere nella speranza che certi eventi non accadano. Dobbiamo invece essere lungimiranti e prevenire possibili pericoli».
Nel piano di sicurezza studiato dalla protezione civile per le situazioni di emergenza, fa sapere sempre la lista di Coppiardi, è presente una specifica parte dedicata all’evacuazione delle abitazioni attorno alla torre piezometrica che comprende una porzione molto importante del paese. A causa della sua altezza, se si dovessero presentare eventi esterni che mettessero in discussione la stabilità del grande manufatto, le abitazioni da sgomberare sarebbero davvero moltissime. L’impegno della lista civica #Marcaria2021 sarà quello di smantellare la torre piezometrica in tempi celeri e certi.