Fulgar, Pompea, Csp e Levante La Cina sbarca nel distretto?

ALTO MANTOVA – La Cina sbarca in grande stile nel distretto della calza? Fulgar, che sta acquisendo il noto marchio Pompea, smentisce. Ma da quando si è diffusa, l’altroieri, la notizia dell’operazione in corso tra Castel Goffredo e Medole, girano in modo insistente voci secondo le quali dietro ci sarebbe un’operazione di dimensioni ben maggiori.
Secondo fonti autorevoli infatti sarebbero in corso contatti con l’enorme gruppo cinese Shandong Ruyi Technology Group, che potrebbe essere interessato all’acquisizione, oltre che di Fulgar (Pompea compresa), anche di Csp, con sede a Ceresara e quotata in Borsa, e dell’ex Levante (oggi Lvt), sempre a Castel Goffredo. Un’operazione di questo tipo andrebbe a cambiare in modo molto profondo l’assetto di tutto il settore della calza, dal momento che sarebbero coinvolti i maggiori marchi – Golden Lady e Calzedonia escluse – della calzetteria dell’Alto Mantovano.
Tale maxi operazione, del valore di decine di milioni di euro, metterebbe nelle mani di un’unico soggetto le maggiori società del distretto mantovano con una conseguente, forte verticalizzazione dei processi: dalla produzione del filato, tramite Fulgar, fino alla vendita al dettaglio di calze e intimo tramite i marchi Pompea e i marchi di Csp, tra i quali Oroblù, Lepel, San Pellegrino, Cagi, Bikkembergs, Perofil e altri.
Le voci secondo cui sarebbero in corso contatti per mandare in porto l’operazione sono piuttosto insistenti, ma nel frattempo dal quartier generale di Fulgar, a Castel Goffredo, smentiscono tutto. I prossimi mesi, se non addirittura le prossime settimane, potrebbero essere decisive in tal senso.
Shandong Ruyi Technology Group è un colosso cinese del settore moda e filati presente in tutti i continenti. In Europa è presente, tramite vari marchi (come ad esempio Cerruti 1881) controllati in modo diretto o per mezzo di altre società. Si aggiunga che solamente lo scorso febbraio, Shandong Ruyi ha acquisto il ramo  apparel & advanced textile del gruppo americano Invista, che tra gli altri comprende anche i marchi Coolmax e Lycra. Proprio quel marchio Lycra, che viene distribuito proprio da Fulgar. Il naturale contatto tra la società di Castel Goffredo e i cinesi di Shandong Ruyi, quindi, già esiste.
Nel frattempo Fulgar, in vista dell’acquisizione di Pompea, promette collaborazione con le altre aziende di produzione calze, che si chiedono se cambieranno i rapporti con il colosso castellano che, stante l’operazione in corso, oltre che fornitore del filato diventerà ora anche produttore.