Giovane calciatore morto sul campo: raccolta fondi per il figlio in arrivo

QUINGENTOLE – Un pensiero tangibile per un bimbo che ancora non è nato e che già deve fare i conti con la dura realtà che la vita presenta. Non conoscerà infatti mai il suo papà che se ne è andato ancora prima di vedere gli occhi del suo piccolo Edo. Si sta parlando del figlio atteso dalla giovane coppia formata da Sara Malagutti e del suo adorato compagno Dimitri Roveri. Dima, così chiamato dagli amici, che a soli 28 anni è scomparso per colpa di un malore improvviso. Il ragazzo, capitano della squadra di calcio Amatori calcio di Quingentole, si è accasciato in campo mentre disputava una partita e nonostante una delicata operazione chirurgica a San Raffaele di Milano, non ce l’ha fatta. Ovviamente una morte prematura, data la sua giovane età, e inaspettata. Davanti a lui un percorso di vita meraviglioso e pieno di speranza e aspettative, con la sua compagna infatti stavano per formare una famiglia con l’arrivo, l’apoteosi della felicità, di un bimbo. Un bambino, che come detto, non conoscerà mai il suo papà e che per lui gli amici, e chi voleva bene a Dimitri, ha pensato di aprire una raccolta fondi. “Non c’è nulla che possa colmare questo vuoto, sei andato via all’improvviso mentre stavi correndo per la tua più grande passione – si legge nella pagina Gofundme “In memoria di Dino”, aperta da un’amica -. Dima, per tutte le infinite volte in cui hai dimostrato la tua bontà d’animo e genuinità che ti contraddistingueva, il sorriso e la spensieratezza. Questa raccolta è per il piccolo Edo, affinché un giorno la mamma Sara, possa farlo diventare un capitano come te”.
Una tragedia inspiegabile accaduta sabato pomeriggio poco dopo le 17 sul campo di Casalpoglio, frazione di Castel Goffredo, dove il Quingentole stava disputando i playoff del campionato Uisp contro il team dei padroni di casa. Il 28enne si accasciato al suolo lontano dall’azione di gioco: immediata l’entrata in campo dei soccorsi e della sorella, Nicol Roveri, presidente del club che insieme alla famiglia stava assistendo alla partita. Ma, nonostante la manovre di rianimazione, le condizioni del giovani sono apparse da subito gravissime tanto da richiedere l’intervento dell’elisoccorso che ha poi lo trasportato al San Raffaele di Milano. Qui Dimitri Roveri è stato sottoposto ad un intervento chirurgico che però purtroppo non gli ha salvato la vita.
Decine i messaggi di cordoglio sui social da parte di amici e compagni di calcio; “Ciao Dima” è invece il breve messaggio, accompagnato da una foto, col quale la squadra di calcio del Quingentole ha salutato il suo capitano. Ieri pomeriggio, poi, molte le squadre di calcio mantovane che hanno rispettato un minuto di silenzio prima del fischio di inizio delle partite. Ad farsì poi che l’accaduto, già incredibilmente penoso, sia ancora più drammatico il fatto che solo una settimana fa il 28enne aveva annunciato ai suoi amici che a settembre sarebbe diventato padre.