Goito, la minoranza: “Ok le opere, ma ora servono aiuti”

municipio goito comune
municipio goito comune

GOITO Opere pubbliche vanno bene, ma non in un momento simile. Ora è preferibile porre la massima attenzione alle famiglie e al mondo economico locale e a tale proposito individuare soluzioni che concorrano a ridurre i disagi patiti. Questo in estrema sintesi è il messaggio lanciato nel corso dell’ultimo consiglio comunale da parte delle opposizioni.
«Non sono contrario – spiega il consigliere di Goito Domani Nicola Bianchini – alla sistemazione di alcune zone del paese, ma ritengo che ora vi sia la necessità di dare corso alle priorità legate alla drammatica situazione in cui versano le aziende e le famiglie del territorio. Forse è meglio fare un deficit di un bilancio comunale in un anno di crisi piuttosto che mandare in deficit intere famiglie. Qualsiasi forma di sostegno in questo momento è un segnale di speranza. È assurdo che nel dibattito politico locale non si prenda mai in considerazione l’impatto di questa crisi anche su associazionismo e società sportive. Anche per queste realtà urge un programma d’interventi e proposte da parte del Comune».
«A nostro avviso – va più nello specifico del dibattito il consigliere di ProgettiAmo Goito Gabriele Taraschi – gli spazi per fermare l’avvio della sistemazione della ciclabile e dei parchi gioco ci sono, e dedicare una parte dei fondi ad iniziative rivolte a supportare i sacrifici che stanno compiendo le famiglie, le aziende e i commercianti del nostro territorio. Ad esempio basta prendere in considerazione l’articolo del codice dei contratti pubblici per bloccare l’intervento, anche se si sono già appaltati i lavori. I nostri concittadini, soprattutto quelli che stanno pagando maggiormente la crisi, si attendono atti concreti da parte del Comune». Paolo Biondo