Il palio della capra: Cavriana si tuffa nel passato

CAVRIANA Un tuffo nel passato, un salto nella storia. Cavriana vive e vede rivivere, per la 22esima volta, la propria storia più antica. Merito del Palio della Capra, che come ogni anno vede arrivare nel centro del paese collinare e nel grande parco di Villa Mirra la storia medievale del paese. Lungo le vie del centro storico tra costumi d’epoca, mestieri del tempo, rappresentazioni, si snoda lentamente la 22esima edizione del palio cavrianese, che come ogni anno porta in paese centinaia di persone. Chi perché a Cavriana abita e non vuole perdersi la tradizionale festa e rievocazione estiva, chi invece perché appassionato e incuriosito dalla manifestazione in sé. Se da un lato infatti l’iniziativa vede il coinvolgimento di buona parte delle paese con le strade e le vie del centro storico abbellite e “storicizzate” dai banchetti delle attività dell’epoca, dall’alto l’attesa è per il Palio vero e proprio che si svolge nella tarda serata nel circuito che viene appositamente allestito nel parco di Villa Mirra. Qui infatti le contrade di Cavriana si sfidano nella corsa delle capre, in cui le sette caprette di ogni contrada, accompagnate dal proprio cavrer, si sfidano in un avvincente percorso a ostacoli che decreterà la vincitrice. Ogni contrada sceglierà un bambino che accompagnerà la capra nella divertente corsa. La gara consiste in due giri completi del percorso da parte della capra, che il cavrer non potrà toccare ma solo incitare, e con la quale si è impegnato in parecchi allenamenti nei giorni precedenti la gara. Prima della corsa, si alterneranno spettacoli di giocolieri, trampolieri musici dell’epoca e spettacolo del fuoco. Le sette contrade che concorrono sono: San Cassiano, Pozzone Bande (la contrada che vanta il maggior numero di vittorie al Palio), Scarnadore, Villaggio, Castello, Pieve e San Rocco (la contrada che ha vinto nel 2018). Una sfida sentita in tutto il paese, che tiene tutti con il fiato sospeso fino all’esplosione della festa, con cavrer e capra portati in trionfo dalla contrada.