Post sisma, sbloccati 865mila euro per quattro Comuni mantovani

fontana

MANTOVA Quattro progetti per altrettanti edifici, più un altro progetto che riguarda invece le risistemazione delle strade: sono quattro in tutto i comuni mantovani che beneficeranno dei fondi sbloccati dalle ultime ordinanze firmate ieri dal governatore lombardo  Attilio Fontana e destinate alla ricostruzione post sisma. Complessivamente sono stati sbloccati finanziamenti per 865mila euro destinati ai comuni di Gonzaga, Bagnolo San Vito, San Giovanni del Dosso e Borgocarbonara (due i progetti finanziati per questo comune).
Entrando nel dettaglio dei provvedimenti firmati da Fontana, con l’ordinanza 532, viene finanziato per una spesa di 217.259,20 euro, il progetto integrativo relativo ai lavori di manutenzione straordinaria, restauro e consolidamento del fabbricato alloggi comunali sito in Piazza IV Novembre a Bondeno di Gonzaga. Il progetto rientra nel più ampio contesto del recupero degli immobili pubblici danneggiati dal sisma; a seguire, nell’ambito del recupero dei beni culturali danneggiati dal sisma, con l’ordinanza 533 viene finanziata, per una spesa di 187.229 euro, la messa in sicurezza dell’oratorio di Santa Margherita sito nella frazione di Campione del Comune di Bagnolo San Vito. Con le Ordinanze 534 e 535, vengono inoltre finanziati, per un importo complessivo pari a 204.339 euro, gli interventi per il recupero funzionale dell’edificio sede della Pro Loco di Borgofranco sul Po (157mila il costo di questo intervento specifico) e il progetto di ristrutturazione di un alloggio sottotetto danneggiato dal sisma del maggio 2012 presentati dal Comune di Borgocarbonara, il paese più “giovane” della nostra provincia in quanto l’ultimo a essersi formato in seguito al processo di fusione che ha riguardato i preesistenti paesi di Borgofranco e Carbonara. Infine, e in questo caso si tratta di un progetto non dedicato allo specifico recupero degli edifici bensì alla viabilità, con l’ordinanza 536 viene finanziato, per un costo complessivo di 256.000 euro, il progetto finalizzato a ripristinare i danni indiretti da sisma occorsi alle strade comunali a causa dei diversi interventi di ripristino succedutisi nel tempo.
Si tratta dunque di altri cinque importanti interventi che riguardano la ricostruzione pubblica dopo i danni del sisma del 2012; la ricostruzione privata, come noto, è quasi interamente completata e questo per una scelta precisa attuata al tempo dalla Struttura Commissariale Regionale che aveva dato la precedenza alla ricostruzione privata – abitazioni ma anche attività produttive – considerata condizione imprescindibile per una rapida ripresa dei territori prostrati dal terremoto.