Il sindaco alla minoranza: “Servono interventi e rispetto: stiamo lavorando per questo”

MEDOLE – Siamo al lavoro per migliorare il nostro paese: in quel parchetto erano stati commessi vandalismi e i proprietari di cani non avevano alcun rispetto dell’area». Arriva a stretto giro la risposta del sindaco Mauro Morandi alla consigliera di minoranza Ermanna Aldrovandi, che aveva sollevato alcune settimane fa la questione dei cartelli apparsi nelle aree verdi del paese con divieto di gioco alla palla e divieto di introdurre animali.
«In particolare nell’area verde che si trova in via Mimì Quilici Buzzacchi – spiega il sindaco Morandi – si sono verificati atti vandalici e il parchetto era frequentato da proprietari di cani evidentemente poco rispettosi della comunità. Ancora qualche tempo fa la santella che si trova nel parco era stata presa di mira da qualche vandalo che aveva appiccato fuoco al piccolo altare che si trova all’interno. Non solo. La santella stessa veniva utilizzata come porta dai ragazzi che giocavano al pallone. E, se vogliamo dirla tutta – specifica il sindaco – la zona era meta frequente per proprietari di cani davvero poco rispettosi: tutti sanno come nel prato venissero abbandonate le deiezioni dei cani come se nulla fosse. I residenti in zona più di una volta si sono lamentati ed una volta sono intervenuto io stesso di notte per verificare la situazione. Ecco – prosegue Morandi – io credo che in quella situazione fosse necessario mettere ordine: serve rispetto reciproco se si vuole vivere e convivere pacificamente all’interno di una comunità. Abbiamo voluto installare nuovi giochi, abbiamo installato l’illuminazione, vietato il gioco della palla nei pressi della santella e stiamo realizzando un’area per i cani recintata. Stiamo lavorando per il bene del paese e perchè tutti possano convivere», conclude il sindaco.
Lo stesso Morandi l’altro giorno ha risposto al difensore civico, cui Aldrovandi si era rivolta: “I loghi grafici dei cartelli posati rappresentano, secondo la volontà di questa amministrazione. ‘un cane senza guinzaglio e il divieto di accesso dello stesso nell’area verde’, area verde ove sono presenti un’edicola votiva e un’area giochi per i bimbi oggetto entrambi di atti vandalici commessi in passato. È presente anche il logo di una palla con la dicitura ‘divieto dell’uso della palla fuori dai luoghi indicati’. La volontà di questa segnaletica – è la conclusione della risposta del sindaco al difensore civico – è tutelare lo spazio verde fruibile ai ragazzi e ai bambini anche neonati, garantendo l’ingresso ai cani se condotti al guinzaglio”. E aggiunge Morandi: «Mi spiace aver risposto ad Aldrovandi con addirittura un giorno di ritardo: siamo alle prese solo con una pandemia e centinaia di positivi in contemporanea da gestire».