Investito dal treno ad Ostiglia, ancora giallo sull’accaduto

OSTIGLIA A una settimana di distanza ancora non si dipana il giallo del giovane travolto da un treno in transito alla stazione di Ostiglia e ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Cremona: i carabinieri stanno ancora vagliando ogni più piccolo elemento in loro possesso per avere un quadro preciso della vicenda; nel frattempo – anche se buona parte di queste informazioni è tenuta sotto stretto riserbo per via delle indagini in corso – è stato possibile risalire all’identità e alla provenienza del giovane, le cui condizioni – sia pure ancora gravi – sarebbero in fase di miglioramento.
Il ragazzo che sabato 5 febbraio è stato investito da un treno in transito alla stazione di Ostiglia avrebbe 22 anni, e sarebbe un extracomunitario risultato registrato in un centro di accoglienza del Milanese da cui si sarebbe allontanato volontariamente; tuttavia ogni aspetto ulteriore della vicenda è tenuto sotto riserbo da parte dei carabinieri di Ostiglia e della compagnia di Gonzaga, che stanno indagando, al fine di chiarire una vicenda che – apparsa sulle prime come un tentato suicidio – è risultata sempre meno scontata come dinamica col passare dei giorni e con lo stratificarsi degli elementi in possesso degli inquirenti. Inquirenti che stanno visionando con attenzione le immagini raccolte dalle telecamere di videosorveglianza – posizionate sia all’interno della stazione ostigliese che nel piazzale antistante – per capire cosa sia accaduto. Di certo, finora, vi è che il giovane è stato colpito da un Italo che stava provenendo da Bologna: un impatto di striscio ma avvenuto col treno che stava sopraggiungendo a 140 chilometri orari e quindi sufficiente a scaraventare il giovane su un altro binario con conseguenze facilmente immaginabili. Per fortuna, dall’ospedale di Cremona, arriva qualche segnale positivo: il giovane sarebbe riuscito a comunicare coi sanitari del nosocomio e, malgrado le lesioni riportate siano gravi, non sarebbe più in pericolo di vita.