Laboratori per scrivere e disegnare con l’Ecomuseo della risaia

HINTERLAND – Quattro laboratori creativi per “Scrivere, disegnare, imparare”, appuntamenti dedicati a bambini e ragazzi, a cura dell’Ecomuseo della risaia, dei fiumi, del paesaggio rurale mantovano, che per quattro sabati consecutivi in altrettante location della sinistra Mincio vedranno impegnati i piccoli avventori con i laboratori creativi a cura dello scrittore e illustratore Guido Conti. Si inizia sabato 11 marzo alle ore 9.30 presso il Museo del Fiume a Governolo di Roncoferraro con “Gli animali fantastici del Po”, un laboratorio per i bambini delle scuole primarie. Un viaggio sulle ali della fantasia per scovare gli abitanti fantastici che popolano le acque e la pianura e… perché no, inventarne anche degli altri e raccontarne la storia. Si prosegue nel Castello di Villimpenta, il sabato successivo – 18 marzo – alle ore 8.30 con “Chi vive nel Castello?”, appuntamento dedicato sempre ai bambini delle scuole primarie alla scoperta degli animali, dei fantasmi e di tutte le creature che vivono nelle mura del Castello, teatro di tante storie e di tanti nuovi racconti. Sabato 25 marzo alle 9.30, è la volta del Castello di Castel d’Ario. Questa volta, ad essere coinvolti saranno i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado con “Raccontiamo un piatto di spaghetti”: un viaggio tra le tradizioni gastronomiche del territorio, tra bigoli, sardelle e riso alla pilota. L’ultimo laboratorio è previsto per sabato 1° aprile alle ore 9.30 nello scenario della Foresta Carpaneta di San Giorgio Bigarello. Con “Storie di alberi e dei loro fiori”, dedicato ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, i partecipanti saranno guidati nel fantastico mondo della rappresentazione degli elementi naturali: alberi, fiori, foglie… il ricco mondo degli erbari rappresenterà l’incipit per elaborare una nuova storia “verde” da tramandare. «L’Ecomuseo in questi anni si è impegnato per far conoscere il territorio mantovano e tutte le sue ricchezze, oltre che tutte le peculiarità – tradizioni contadine, gastronomiche e culturali – che caratterizzano ciascun Comune aderente al progetto dell’Ecomuseo. Con questi laboratori – spiega la presidente dell’Ecomuseo Barbara Chilesi – vogliamo promuovere un nuovo impegno di sensibilizzazione nei confronti delle giovani generazioni verso il rispetto della natura e di tutto il bello che ci circonda: l’obiettivo è che anche loro si appassionino al nostro bellissimo territorio e alle mille sfumature che lo rendono così unico e particolare». La partecipazione è gratuita, previa iscrizione a debora.trevisan@libero.it.

Matteo Vincenzi