Largo alla cultura locale, nuova luce per il museo civico di Asola

ASOLA – Il Comune ha deciso di dare il via al potenziamento del museo Bellini, ospitato nel palazzo ex Monte dei Pegni di via Garibaldi, attraverso il miglioramento del percorso di visita e la contestuale revisione dell’intero percorso espositivo permanente.
Per questo è stato approvato il progetto con la proposta scientifica di riallestimento, predisposto dalle responsabili del museo Barbara Puttini e Federica Zani ed è stato affidato un incarico professionale alla cooperativa Pantacon di Mantova, con un costo di poco meno di mille euro, per la ricognizione dei bandi disponibili su cui candidare il progetto di riallestimento del museo, al fine di intercettare potenziali forme di finanziamento pubblico dell’intervento.
L’attuale allestimento ha adottato come filo conduttore l’originale organizzazione in sezioni voluta da Bellini e ne ha recuperato i contenuti culturali di sapere enciclopedico organizzato per discipline tra di loro complementari. La revisione dell’allestimento permanente è dovuta alla volontà dell’amministrazione del sindaco Giordano Busi di dar risalto al glorioso passato veneto che caratterizza la storia asolana e giunge a seguito dell’ingente acquisizione di minerali con la collezione Sandrin-Piubeni ora esposti nei depositi e della futura acquisizione legata al lavoro del grafico Luciano Tallarini.