BORGO VIRGILIO – Il Consiglio comunale di Borgo Virgilio ha approvato all’unanimità il Piano per il diritto allo studio relativo all’anno scolastico 2021-2022. Il documento ammonta a ben 1.555.446 euro. «Anche quest’anno – premette il vicesindaco Elena Dall’Oca – Comune, Istituto Comprensivo, alunni e famiglie si trovano davanti una sfida importante: il perdurare dell’emergenza sanitaria da Covid ha infatti richiesto un nuovo grande sforzo per l’organizzazione di spazi adeguati per i ragazzi, che consentano la frequenza della scuola in modo sicuro nonché per portare tutte le nostre strutture tecnologicamente all’altezza di gestire una didattica che, a tratti, deve essere resa a distanza. Ecco, quindi, che questo piano riflette il grande impegno dell’Amministrazione nel sostenere una scuola diversa dal passato, migliorata negli spazi fisici, con la creazione di nuove aule e nelle dotazioni informatiche, con l’acquisto di strumenti moderni». Un discorso a parte merita, inoltre, l’organizzazione dei servizi scolastici, che l’Amministrazione ha garantito non senza difficoltà, soprattutto in presenza di linee guida nazionali e regionali non sempre chiare. «Anche in questo caso – evidenzia la Dall’Oca – si è privilegiata la necessità di offrire ai nostri studenti le condizioni di massima sicurezza, senza venir meno nell’impegno di assistere le famiglie nella risposta ai bisogni più importanti». Sono attualmente 1.430 gli alunni (304 delle scuole dell’Infanzia statali e comunali, 661 delle scuole primarie statali e 465 delle scuole secondarie di primo grado statali), suddivisi nei nove plessi presenti sul territorio. Restano confermati gli interventi relativi al servizio di refezione scolastica (gestito in concessione dalla cooperativa Sant’Anselmo di Mantova), al trasporto scolastico (187mila euro la spesa prevista), all’assistenza degli alunni con disabilità, al “tavolo disagio”, al pre e post scuola, alle forme di sostegno alle famiglie e alla lunga serie di progetti da realizzare nelle singole scuole del Comprensivo locale, ovvero la risultanza del lavoro congiunto tra le scuole, attraverso i piani dell’offerta formativa, e il Comune. La voce più corposa riguarda le manutenzioni ordinarie e straordinarie e gli interventi edili dei plessi scolastici, che per l’anno scolastico in corso prevedono, tra i vari, l’adeguamento sismico della palestra nella scuola secondaria Bazzani di Cerese e il pavimento in quella di Borgoforte (297mila euro), nuovi percorsi pedonali esterni (20mila euro) e la tinteggiatura interna della scuola primaria e secondaria Borgoforte (58mila euro). «In buona sostanza – termina il vicesindaco – il Piano varato ha certamente cambiato diversi obiettivi primari da raggiungere, ma non viene meno la sua vocazione, improntata all’aiuto ed alla rimozione degli ostacoli che si frappongono tra gli studenti ed il diritto allo studio. Gestire le risorse, come avvenuto, per sostenere famiglie e studenti in questo difficile momento per la nostra comunità è un segno di ripartenza e di speranza per tutti noi, per i nostri studenti e per tutte le famiglie».
