Volta Mantovana ancora una volta capitale dei vini passiti

er quattro giorni la cittadina collinare ospiterà oltre sessanta espositori

VOLTA MANTOVANA Un pallido sole ha salutato ieri mattina l’inaugurazione della diciassettesima edizione della “Mostra nazionale dei Vini passiti e da meditazione”, cui hanno aderito una sessantina di operatori del settore ma anche dei prodotti tipici delle Colline moreniche mantovane. Un appuntamento lungamente atteso e che ormai rappresenta una delle date imprescindibili per qualsiasi appassionato di enologia nonchè per chi, magari solo per pura curiosità, vuole accostarsi al mondo complesso e affascinante di questi vini che, non a caso definiti “da meditazione”, sono particolarmente apprezzati per il bouquet di sensazioni che sprigionano ad ogni bicchiere.
Nel suo intervento, il sindaco di Volta,  Luciano Bertaiola, accompagnato da tutta la giunta uscente (il 26 maggio a Volta si voterà infatti per il rinnovo dell’Amministrazione comunale), ha parlato di «una manifestazione che nel corso degli anni è andata via via assumendo un carattere nazionale che ha sicuramente portato beneficio ai viticoltori della zona. Una zona, quella che dal Basso Garda si affaccia sulla Valle del Mincio e sulla pianura mantovana, che ha scoperto non da oggi la propria vocazione turistica. In questa direzione ci stiamo organizzando anche verso quello che viene chiamato “turismo scolastico”».
Erano presenti il deputato di Forza Italia  Annalisa Baroni, il presidente dell’Associazione Colline Moreniche  Francesco Federici e altre autorità della zona. La quattro giorni dei vini passiti, che si concluderà domenica, propone anche banchi d’assaggio, visite guidate dei luoghi storici, degustazioni ed eventi: molto apprezzati, ieri mattina, i gruppi storici di Castiglione e di Castelbelforte. I ristoranti di Volta propongono, nei giorni della Mostra, menu da 25 euro tutto compreso; è gradita la prenotazione.