Palazzo ex Enal, si valuta un progetto di recupero

SUSTINENTE Un edificio storico, collocato nel centro del paese, ma che da diverso tempo, causa inutilizzo, presenta diverse criticità e necessita di un recupero: ma ora, per l’ex sede del bar Enal di Sustinente si prospetta, al momento solo come ipotesi, un possibile recupero. L’edificio, costruito in aderenza alla chiesa parrocchiale e che si affaccia sull’Ostigliese, proprio di fronte ai portici di Sustinente, è stato per decenni sede dello storico bar Enal e quindi punto di ritrovo molto conosciuto in paese e non solo.
Successivamente il bar chiude, dal 2003 l’edificio è praticamente inutilizzato e nonostante ci sia qualche intervento da parte della proprietà per cercare di tamponare le conseguenze dell’inevitabile obsolescenza dell’immobile, il degrado dello stesso aumenta sempre di più; al punto che si ritenne necessario, diversi anni fa, procedere con la sprangatura delle finestre per impedire incursioni di piccioni – con prevedibili effetti sull’igiene del luogo – all’interno dell’edificio.
Si arriva così al giorno d’oggi, quando viene registrato un cedimento del tetto nella parte posteriore dell’edificio: il proprietario – che risiede in provincia di Bergamo – si muove disponendo una messa in sicurezza e lo stesso Comune chiede, con apposita ordinanza, che si proceda in tal senso. Tuttavia la sensazione che sia necessario un intervento di ristrutturazione più corposo prende piede e a quel punto la proprietà si attiva cercando di capire se, sfruttando le opportunità offerte dal sisma bonus sia possibile intervenire sull’edificio.
A quanto risulta siamo ancora nel campo di una ipotesi di intervento ma sono già stati sopralluoghi con uno strutturista e si sta cercando di capire come intervenire in maniera globale. Si sta ragionando anche per un intervento sulle facciate. Un eventuale progetto passerebbe al vaglio anche della Soprintendenza poichè l’edificio base risale al XVII secolo.
Nicola Antonietti