Pegognaga: meno tasse, più piante. L’idea lanciata dal Movimento Cittadini Attivi

PEGOGNAGA Nell’abitato di Pegognaga sono presenti lotti di terreno destinati a costruzioni, che da molti anni sono in uno stato di semiabbandono e che difficilmente saranno edificati in futuro, vista la stagnazione edilizia, le numerose case e appartamenti disabitati e il calo costante della popolazione”. Questo é quanto rileva “Volantino”, organo d’informazione del Movimento Cittadini Attivi di Pegognaga. A redigerlo, anche se non si firma, é il fondatore del gruppo,  Renzo Gazzoli , che ha dalla sua l’esperienza di ex assessore ad ecologie ed ambiente. “Partiamo con questa iniziativa, trattando ogni volta argomenti monotematici di interesse collettivo. Ambiente ed ecologia sono temi sui quali Gazzoli focalizza di frequente non solo l’attenzione del movimento. Critico nei confronti della desertificazione della campagna per la progressiva espansione delle coltivazioni intensive, preoccupato per il mutamento climatico, ma soprattutto per la continua diffusione di micropolveri, nell’organo di stampa, Gazzoli suggerisce, a proposito delle aeree destinate a rimanere incolte per anni “Sarebbe una buona occasione, questa, per proporre ai singoli proprietari (delle aree edificabili, n.d.r. ) una sensibile riduzione della tassazione annuale a cui é sottoposto ogni singolo lotto, in cambio di piccoli boschi, con l’impegno di poterli togliere qualora il proprietario abbia la necessità di costruire. Si tratterebbe di piantumare piccoli alberi e arbusti che potrebbero essere forniti gratuitamente dal Corpo Forestale”. In apertura l’articolo annota “Il biologo Edward O. Wilson afferma che per salvare il pianeta occorre ridare il 50 per cento della terra agli alberi, poiché catturano la CO2 e le polveri sottili, ci rendono ossigeno e mitigano il clima”. Perché allora non cominciare da Pegognaga?
Riccardo Lonardi