ALTO MANTOVANO – Un nuovo pontile per la pratica della canoa, anche per le persone disabili, verrà inaugurato a breve. Non nasconde orgoglio e soddisfazione, anche da appassionato dello sport della canoa fluviale, l’assessore Gabriele Belfanti, per la realizzazione di una piattaforma che consentirà agli sportivi, anche con disabilità, di partire per vivere le emozioni di un’escursione lungo il corso del Mincio.
Si tratta del risultato di un progetto ideato dal Parco del Mincio, che ne è ente capofila, e condiviso dai Comuni di Goito, Volta Mantovana, Marmirolo, per il territorio di Pozzolo, e Bagnolo San Vito. Si tratta di un progetto che prevede l’istallazione di un pontile su ognuno dei territori coinvolti: due per la pesca (Pozzolo e Bagnolo), e due per la canoa (Goito e Volta). L’intervento vede un finanziamento di 430mila euro regionali a copertura totale dei lavori.
«A breve – afferma Belnfatti – si terrà nei quattro paesi l’inaugurazione dei pontili. È stato un vero e proprio gioco di squadra tra i quattro Comuni aderenti, coordinati dal Parco del Mincio. Ma non solo: nel 2021 abbiamo lavorato spalla a spalla con l’ex canoista olimpico Antonio Rossi, ai tempi in cui era assessore regionale allo sport. Di pontili come quelli di Volta e Goito, che garantiscono l’accesso a persone disabili per l’utilizzo della canoa, in Italia settentrionale se ne contano contano soltanto tre».
Spiega sempre Belfanti: «Negli ultimi anni il turismo che solitamente frequenta il Lago di Garda si è spostato in parte verso l’Alto Mantovano e da subito si è capito che vi era la necessità di dare spazio a tutti offrendo anche la possibilità di praticare canoa e pesca. Mi sento, a questo punto, di ringraziare chi ha capito il valore anche sociale e umano del progetto a partire dal presidente del Parco del Mincio Maurizio Pellizzer con il direttore Cinzia De Simone, e i tecnici Angelo Reami e Massimo Terzi, che pure lavorano al Parco del Mincio».





































