Peste suina africana, l’assessore Beduschi: “L’opposizione ci attacca, ma Regione sta lavorando con impegno”

MANTOVA – L’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, è intervenuto oggi in Consiglio regionale per rispondere a un’interrogazione sul tema degli indennizzi per gli allevatori colpiti da Peste Suina Africana, presentata da alcuni consiglieri di opposizione. “Prosegue – dichiara l’assessore Beduschi – l’attività di disinformazione di chi considera l’emergenza nazionale che ha purtroppo colpito la Lombardia come un pretesto per una campagna elettorale permanente. Dopo aver messo in allarme tutto il settore con una comunicazione falsa e gravissima che parlava di ‘9 nuovi focolai’ nell’ultima settimana, i consiglieri del PD oggi accusano la Giunta di avere abbandonato gli allevatori perché ‘mancano i soldi’. Altra insinuazione grave da respingere al mittente”. Nel suo intervento, l’assessore Beduschi ha ribadito che gli indennizzi agli allevatori i cui capi sono stati abbattuti a causa della presenza di un focolaio in sede o per misure preventive, pari a circa 13,5 milioni di euro appostati su un fondo del Servizio Sanitario Nazionale, vengono corrisposti previa richiesta delle aziende entro il termine di 60 giorni, qualora l’allevamento si sia attenuto a tutte le disposizioni vigenti in materia di biosicurezza. “Per quanto riguarda invece i cosiddetti danni indiretti – prosegue Beduschi – è in arrivo un nuovo decreto ministeriale che fornirà indicazioni operative per gli eventi successivi al 31 luglio, col quale sono già previste importanti risorse e che stiamo condividendo, a livello tecnico e politico, con il Ministero e con le organizzazioni professionali proprio perché sia il più mirato possibile per coprire le esigenze degli allevamenti colpiti”.