Peste suina: per gli interventi in Regione sembra esserci convergenza

MILANO  – Sulla questione della peste suina africana, al centro ieri di un ulteriore dibattito in consiglio regionale, sembra esserci convergenze tra maggioranza e minoranza: proprio ieri, infatti, una mozione del Pd sul tema è stata votata all’unanimità e, come vedremo nell’articolo sottostante, ai dem che rivendicano il fatto che la maggioranza ha accolto le loro proposte, si affianca un assessore regionale all’agricoltura che sottolinea l’importante convergenza avuta sul tema.
«Oggi (ieri ndr)l’intero Consiglio regionale – ha dichiarato l’assessore all’agricoltura, sovranità alimentare e foreste della Regione Lombardia Alessandro Beduschi – ha dato prova di maturità, condividendo il tema della Peste Suina Africana in maniera costruttiva e anteponendo le proposte alle polemiche di parte, svestendosi delle appartenenze per far prevalere la difesa degli allevamenti lombardi, quindi della nostra storia e della nostra identità».
Nel corso della seduta è stata ribadita la centralità della filiera suinicola lombarda, con oltre 4,5 milioni di capi in più di 2700 aziende e 1,2 miliardi di euro di valore economico. Inoltre l’assessore Beduschi ha annunciato che, oltre al bando da 2,2 milioni di euro attivato ieri per l’acquisto di recinzioni di protezione dai cinghiali, vettori del virus, la giunta guidata dal governatore Attilio Fontana è al lavoro per reperire ulteriori risorse da concentrare soprattutto nelle province di Brescia, Cremona e Mantova, oggi immuni dal contagio ma nelle quali si concentra la maggioranza degli allevamenti.