Piadena, si è parlato di scuola all’incontro del Rotary Piadena-Oglio-Chiese con il provveditore Fabio Molinari nell’Aula Magna della scuola media

PIADENA Si è tenuto presso l’aula magna della scuola media un incontro pubblico organizzato dal Rotary Piadena-Oglio-Chiese con il dott. Fabio Molinari, provveditore agli studi di Sondrio e Cremona. Molinari, affiancato dal dirigente dell’Istituto “Bartolomeo Sacchi”, Umberto Parolini, è stato presentato dal presidente del Rotary Club Gianfranco Tripodi, che ha ricordato la lettera “in tono paterno” rivolta agli alunni dal Provveditore per stimolarli ad una condotta responsabile a scuola e fuori. “La scuola – ha detto Molinari – se non è viva non esiste: farla a distanza durante il lockdown è stata una scelta obbligata ma non può essere la soluzione, anche se non sono certo contrario a priori alla didattica a distanza. Con le videolezioni sono stati trascurati soprattutto gli studenti più fragili, e per tanti genitori è stata dura gestire a casa sempre i figli, soprattutto se piccoli. Le scuole si sono attrezzate bene tanto che sembrano succursali di ospedali per il livello di sicurezza che offrono. Sono il ‘prima’ e il ‘dopo’ a costituire un grosso problema e il vero pericolo è il comportamento all’esterno dei ragazzi”. Chiusura sulle frequenti critiche al ministro Azzolina: “E’ duro il compito del ministro dell’istruzione oggi: io non accetterei di farlo. Lei si è impegnata il più possibile per quanto poteva. I banchi monoposto sono molto utili, sono stati dati più docenti sull’organico, e più personale Ata. Non so sinceramente cosa avrebbe potuto fare di piùo. Potremo avere in futuro altre quarantene, ma non credo ci saranno più chiusure totali della scuola”.
Paolo Zordan2