Piano diritto allo studio: investiti quasi 2mln di euro

SAN GIOGIO BIGARELLO  –  Approvato a maggioranza dal consiglio comunale il piano di diritto allo studio per l’anno scolastico 2021/22. Un piano che comprendendo anche gli importanti interventi che hanno interessato le strutture scolastiche fa registrare un aumento di risorse per un impegno di spesa di quasi 1 milione e 760mila euro.
«Va poi tenuto conto dei vincoli imposti dall’emergenza sanitaria – spiega l’assessore all’istruzione Patrizia Modena -, per questo mi sento di sottolineare nuovamente l’enorme lavoro organizzativo dell’estate 2020». Il nuovo anno scolastico evidenzia due novità nell’offerta formativa dell’Istituto Comprensivo: l’attivazione del tempo pieno, in forma sperimentale, alla primaria di Gazzo e una diversa articolazione del tempo-scuola alla secondaria di primo grado che ha introdotto la cosiddetta “settimana corta”. In relazione a ciò è stato incrementato il servizio mensa e rimodulato e ampliato il trasporto scolastico. «Nell’ottica della conciliazione vita-lavoro delle famiglie – prosegue l’assessore – verrà attivato, per gli alunni di infanzia e primaria, un servizio ricreativo durante le festività, per rispondere alle esigenze lavorative delle famiglie». A sostegno delle famiglie resta significativo l’intervento dell’amministrazione a copertura di tutti i costi dei servizi scolastici. «Rimane alto anche l’impegno per consentire un corretto inserimento degli alunni in difficoltà o in situazione di disabilità. È stata garantita sin dai primi giorni di scuola l’assistenza scolastica ed educativa, con un preventivo di spesa di 194.580,54 euro. Per quanto riguarda il sostegno all’offerta formativa – aggiunge Modena – si è avviato un confronto con la scuola. Molti i progetti confermati, per citarne alcuni: supporto psico-pedagogico in tutti gli ordini; gioca inglese, psicomotricità, educatori a sostegno dell’attività didattica per l’infanzia; esperto di educazione motoria alla primaria. Oltre a questi progetti strutturali sono stati proposti teatro, gioco degli scacchi, educazione civica, sicurezza stradale ed educazione ambientale».

Matteo Vincenzi