GUIDIZZOLO – “Niente da fare: proposta non accettata”. Alza le mani il gruppo di minoranza Vivere Guidizzolo nell’ambito della vicenda sollevata alcuni giorni fa. La minoranza stessa infatti aveva fatto notare come per il sindaco Stefano Meneghelli e per gli assessori fosse in arrivo una serie di aumenti a livello di indennità stante un apposito finanziamento da parte del Governo. Da parte sua la minoranza aveva chiesto che detti aumenti venissero destinati ad aiuti alle famiglie nell’attuale momento di crisi. Il sindaco aveva quindi risposto che i fondi messi a disposizione dal Governo in questo caso non si sarebbero potuti utilizzare in altro modo e che in ogni caso il Comune già nei mesi passati e pure per il prossimo futuro ha in programma aiuti, e bandi in favore dei cittadini e delle imprese colpite prima dal Covid e poi dall’attuale crisi con difficoltà economiche di rilievo. “La nostra proposta – afferma la minoranza – non è stata accettata, questo è quanto. Il dato è uno solo: più 21mila euro. Questo è l’adeguamento delle indennità degli amministratori del nostro Comune, mentre l’inflazione strozza il potere di acquisto delle famiglie. Il modo di destinare l’aumento ad altro c’è eccome, basta volerlo. Questo è quanto rileva il gruppo Vivere Guidizzolo che si esprime compatto, condividendo sempre contenuti e idee”.
