POLESINE (PEGOGNAGA) – Il miglioramento della qualità di vita a Polesine è soddisfatto a tappe. Ultima in ordine di tempo l’inaugurazione di un mini parcheggio contiguo al bar, che è perno della vita polesinese, onde scoraggiare la sosta selvaggia. Si tratta di uno spiazzo dotato di otto posti auto, dei quali uno per portatori di handicap, in fregio al plateatico integrante il bar. Lo storico agglomerato residenziale, pressoché equidistante da Pegognaga, Gonzaga e Suzzara, è sorto nei secoli scorsi su Strada Mantovana, che attraversandolo costituisce la sua arteria principale. Quando la vita era commisurata al passo del cavallo i pericoli per i residenti derivanti dal traffico stradale erano assai ridotti. Evolvendo i mezzi di trasporto e altresì quelli agricoli, sia in velocità che in dimensioni, i pericoli per residenti, pedoni e ciclisti sono cresciuti a dismisura. Incentivati oltretutto dall’aumentato tenore di vita, per il quale i comfort inducono pigrizia e in casi estremi maleducazione. Di qui la sosta selvaggia di veicoli lungo l’arteria principale della borgata indotta dalla pigrizia di parcheggiare nelle apposite aree adattandosi a compiere qualche passo per raggiungere bar Laerte, che è anche tabaccheria ed edicola. Per risolvere almeno in certa misura il problema, Walter Bignardi, proprietario del pubblico esercizio, gli anni scorsi ha acquistato un edificio contiguo, abbandonato e decisamente ammalorato, facendolo abbattere per creare uno spiazzo finalizzandolo ad un plateatico da dotare di parcheggio pubblico, proponendo al Comune di finanziare quest’ultimo. Proposta che è stata discussa e approvata all’unanimità in consiglio comunale. «Voto unanime che ha costituito una pagina importante, perché ha dato il senso di comunità». Lo stesso sindaco Matteo Zilocchi, ha preannunciato la nuova tappa che incentiverà maggiore vivibilità di Polesine «Visto che i parcheggi ci sono ed ora sono cresciuti, dal 2 maggio saranno intensificati i controlli su strada Mantovana». La sistemazione dell’area inaugurata è venuta a costare 60mila euro a carico del barista per il plateatico e circa 25mila a carico del Comune per i box di sosta.