Pomponesco, il leghista Caffarra si candida: “Posso fare la differenza”

Pomponesco

POMPONESCO – Un Comune piccolo, 1700 abitanti, ma con un identità storica e culturale di gran rispetto. Pomponesco è stato nominato tra i Borghi più belli d’Italia e ha dato i natali a personaggi illustri quali il famoso cantante Achille Togliani e allo scrittore Alberto Cantoni, amico di Pirandello, pare che il Fu Mattia Pascal sia stato dedicato a lui. Ebbene un paese di tutto rispetto che tra pochi mesi, in tarda primavera se la situazione sanitaria lo permetterà, andrà al voto per scegliere il nuovo sindaco. Da 10 anni sul scranno è seduto Giuseppe Baruffaldi. lista civica ma evidentemente di area centrosinistra , che ha il diritto, se lo desidera, di ripresentarsi visto che il comune non supera i 3 mila abitanti. In attesa che l’attuale primo cittadino decida cosa fare, qualcun’ altro si è fatto avanti. Un giovane, ha solo 29 anni, che da 5 anni siede tra le file dell’opposizione come leghista: Maicol Caffarra, laureando in agronomia, e leghista della vecchia guardia. Ha già un elenco di nominativi di persone che potrebbero affiancarlo, lista destinata ad allungarsi e a cambiare. Nomi e programma a parte, le idee su cosa vorrebbe per il suo paese le ha alquanto chiare. «Assodato che è prematuro parlare di programma o liste, la data delle elezioni non è ancora stata stabilita. posso dire però, con assoluta certezza che sono pronto per mettermi in gioco per ricoprire il ruolo di sindaco – ha detto Maicol Caffarra -. Ho già contattato alcune persone che potrebbero affiancarmi, una lista di nomi che è destinata sicuramente ad allungarsi e magari anche a cambiare. Si tratta per la maggior parte di giovani ma questo non esclude che ci sia posto anche per gente con esperienza e quindi con età diverse. L’importante che si tratti di uomini o donne che abbiano voglia di lavorare per il bene di Pomponesco al di là dell’appartenenza politica. Non ho infatti di presentarmi, almeno per ora, con i simbolo della Lega Nord. L’idea, infatti, è quella di fare un lista civica trasversale». Come detto Caffarra ha già anche, come dice lui, “buttato giù” una sorta di programma. «Più che altro per ora si tratta solo di idee – afferma il giovane consigliere -. Diversi sono i campi che a mio avviso devono essere ripensati, dalla cultura all’ambiente ma anche la macchina amministrativa. Occorre capire, ad esempio, come mettere a frutto il teatro comunale, che ad ora conta su un programma scarno e di poco valore. Per non parlare della questione della raccolta rifiuti. Così com’è gestita non va bene. Serve un controllo più attento magari introducendo cassonetti, e non solo per l’ indifferenziata, con la tessera magnetica con, tra l’altro, l’installazione di fototrappola. Altre cosa, a mio avviso molto importante, è mettere a frutto la storicità e le bellezze di Pomponesco».