Parte la 33° Winter Marathon dolomitica, in gara 2 equipaggi mantovani

MADONNA DI CAMPIGLIO La Winter Marathon dolomitica apre come consuetudine la nuova stagione agonistica della regolarità classica. La 33° edizione, con partenza e arrivo da Madonna di Campiglio si svolge dal 14 al 17 gennaio 2021.

Lo svolgimento di questa edizione seguirà scrupolosamente il “Protocollo Generale ACI Sport per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel motorsport” per la tutela di tutti i partecipanti.

Alla Winter 2021, gareggiano una novantina di auto datate, costruite entro il 1968, oltre a una selezione di vetture di particolare interesse storico prodotte fino al 1976.

La competizione dolomitica internazionale, presenta novità interessanti sia nel percorso che nel programma, mantenendo inalterate le caratteristiche di competizione dura e difficile. Le due tappe si sviluppano su un nuovo percorso più impegnativo e con lunghezza di oltre 500 Km superiore rispetto alle passate edizioni. Gli equipaggi dovranno superare ben 12 passi dolomitici e misurarsi nelle due tappe in 65 prove cronometrate al centesimo e 6 prove di media.

Delle due frazioni, la prima (giovedì 14) si svolge alla luce delle tenebre con partenza serale delle auto dal centro campigliese alle 19.30 per dirigersi in al Passo del Tonale attraverso la Val di Sole per poi rientrare a Campiglio dopo 90 km.

Venerdì 15, il “tappone” di 420 chilometri con partenza (ore 11,00) dalla centrale piazza Righi e poi via per le impegnative strade del Trentino-Alto Adige e con il superamento dei celebri passi dolomitici Pordoi (2.239) e Sella (2.240) e la suggestiva sosta per la cena al Passo Gardena (m. 2121). Dalla mezzanotte in poi il rientro delle vetture in gara.

Sabato 16, nelle prime ore del pomeriggio l’emozionante spettacolo delle vetture, che si cimentano sul laghetto ghiacciato di Campiglio con le due Kermesse. La prima riservata ai primi 8 della classifica per una sfida su vetture Porsche e successivamente l’eliminazione diretta riservata ai primi 32 classificati finale della Winter Marathon.

Tra le novanta vetture iscritte gareggiano 16 equipaggi classificati Top Driver. Sono 6 le vetture anteguerra. La Casa più rappresentata è Porsche con un campionario interessante di una ventina di auto tra 396 e 911. Ci sono le affidabili Lancia Aprilia, Ardea e diverse Fulvia nelle varie versioni con due modelli Rally 1,6 HF. Completano lo schieramento le Fiat con ben 5 modelli 508 C anteguerra in evidenza, le immancabili e affidabili 1100/103 e anche una rara X1/9 e poi Alfa Romeo con Giulia e Giuliette e una Ferrari 208 GT4.

La lotta per la vittoria finale è apertissima in quanto tra i partenti una ventina di coppie in grado di assicurarsi il podio, vale a dire il meglio della specialità e tra questi spiccano i Top driver quotati come: Aliverti-Valente, Belometti-Bettinsoli, Sala-Cioffi, Barcella-Ghidotti e Passanante-Moretti. Confermata la presenza di Miki Biasion, 2 volte Campione del Mondo rally, testimonial Eberhard e il pilota Davide Valsecchi, volto di Sky Sport F1.

Le coppie mantovane in gara sono Motta-Vicenzi su Austin Healey del 1955 e Penitenti-Penitenti su Fiat 125 Special del 1971.

Attilio Facconi