Porto – Opere pubbliche, il M5S: “Il Comune spieghi costi e utilità”

Porto Mantovano «Fissare un’assemblea pubblica dove l’amministrazione comunale di Porto Mantovano possa fornire ai cittadini tutte le delucidazioni del caso in materia di opere pubbliche e sospendere ogni attività relativa alla realizzazione della nuova sede per un’associazione di pronto intervento sanitario e all’ampliamento delle nuove strutture sportive in zona Ca’ Rossa». Sono le richieste contenute nella mozione depositata ieri da Renata Facchini, consigliere comunale di minoranza in quota ai 5 Stelle.
Contestualmente la Facchini insiste affinchè venga istituita una Commissione ad hoc, composta dai rappresentanti delle forze politiche presenti in consiglio e dai referenti delle associazioni del territorio «per condividere le azioni correlate alla progettazione di strutture pubbliche nell’interesse dei portuensi, che hanno il diritto di sapere come vengono spesi i loro soldi. «Faccio questa premessa – prosegue l’esponente di opposizione – in quanto da tempo cittadini, professionisti e volontari locali mi contattano in privato per elencarmi tutte le loro perplessità riguardo alle opere che l’amministrazione Salvarani intende realizzare in forza di un presunto “esplicito mandato” da parte di associazioni e gruppi di cittadini. E a questo punto è ovvio che qualcosa non torna».
Facchini entra quindi nelle pieghe delle due questioni che da tempo hanno sollevato le critiche dei cittadini, ovvero la nuova sede di Porto Emergenza e l’ampliamento delle strutture sportive in zona Ca’ Rossa. «Considerato che Porto Emergenza è un soggetto autonomo, sarebbe il caso che l’amministrazione chiarisse una volta per tutte se l’intervento per la realizzazione del nuovo edificio è frutto di una specifica convenzione/accordo scaturito da regolare gara per l’affidamento dell’immobile, come del resto previsto dalle norme vigenti. Ma al di là degli aspetti squisitamente tecnici – evidenzia – troviamo poco logica la scelta della giunta di erigere la struttura di pronto intervento in piazza dei Marinai, ovvero un luogo logisticamente inadatto e dai costi esorbitanti. Per di più ancora non sappiamo se vi è una compartecipazione economica del soggetto che occuperà questi spazi».
Stesso discorso vale le strutture sportive in zona Ca’ Rossa: «Oltre che alquanto dispendiosa (e anche in questo caso i costi graveranno sulle tasche dei cittadini portuensi per gli anni a venire), ci sembra che l’impegno assunto dall’amministrazione comunale premi solo alcune associazioni sportive escludendone altre», concludono dal Movimento Cinque Stelle locale.