Progetto sull’agro-ecosistemi e biodiversità, protagonisti gli studenti dell’istituto “Falcone”

GAZOLDO – L’Istituto “Giovanni Falcone” di Gazoldo degli Ippoliti, grazie all’attenuarsi dell’emergenza Covid e all’iniziativa Piano Scuola d’Estate, ha promosso il “Naturalab” rivolto agli studenti frequentanti l’indirizzo agro-ambientale. Il progetto – in presenza e iniziato subito dopo la fine dell’anno scolastico si è protratto per il restante mese di giugno sino alla fine di luglio – ha visto coinvolti i ragazzi e i docenti d’indirizzo delle classi iniziali. Organizzata in collaborazione con il Parco Oglio Sud, l’iniziativa ha fatto sì che gli studenti svolgessero tutta una serie di attività propedeutiche ad una loro presenza in aziende del settore, declinando gli aspetti teorici con quelli pratici. Un progetto articolato in più fasi, tutte en plen air, inerenti alla gestione delle aree di pertinenza dell’Istituto che comprendono un vigneto e un frutteto sperimentali, una zona orticola e i giardini che circondano l’edificio scolastico. Gli studenti sono stati impegnati nell’apprendere le tecniche migliori per effettuare attività quali lo sfalcio, le potature di piante nonché il controllo delle erbe infestanti e l’eventuale presenza di “patogeni” sulle piante del vigneto, sugli alberi da frutto e su quelle orticole. Per quest’ultima attività, peraltro, i discenti sono stati opportunamente preparati affinché potessero formulare una diagnosi di tipo fitopatologico. E nell’ottica della sostenibilità ambientale si è prestata particolare attenzione alla programmazione dei cicli irrigui che, grazie alla predisposizione di un impianto gocciolante, ha impegnato i ragazzi in precisi calcoli tesi alla definizione dei tempi e volumi di acqua da somministrare alle varie colture, così da evitare inutili sprechi. Infatti, il fil rouge di tutte queste attività è stato il pieno rispetto dei fondamentali principi che permeano il concetto di ecosostenibilità, tema per il quale gli studenti di Gazoldo si sono mostrati particolarmente attenti, in quanto consapevoli delle problematiche inerenti alla pratica di un’agricoltura al passo con i tempi e per la quale necessita tutelare la biodiversità dei nostri agroecosistemi. Il successo di questa iniziativa didattica corrobora l’intenzione di riproporla anche per i prossimi anni scolastici.