Prosegue l’indagine per la morte della 31enne

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La procura di Mantova ha concesso il nulla osta per la sepoltura della 31enne trovata nella serata di lunedì scorso in casa con una profonda ferita da arma da taglio alla gola. Ancora da fissare la data dei funerali, così come non c’è ancora una data per la chiusura delle indagini. La procura di Mantova vuole infatti fare luce su alcuni aspetti di questa triste vicenda che non sarebbero ancora del tutto chiari; per questo motivo è stata disposta un’autopsia eseguita l’altro ieri dal dotto Dario Raniero della Medicina legale di Verona. Pochi i particolari appresi riguardo a questo esame, che avrebbe comunque confermato in linea di massima quanto già era stato scritto nel certificato di morte. Sulla salma della 31enne sarebbe stata riscontrata una ferita mortale inferta con un coltello mentre ci sarebbero state anche altre ferite più lievi sempre al collo, come se fossero piccoli fendenti d’approccio prima del colpo mortale. Secondo una prima ipotesi investigativa si sarebbe tratta di un atto di autolesionismo; la vittima non sarebbe stata nuova a episodi del genere anche se mai di tale gravità. Su un altro fronte delle indagini però ci sarebbero ancora delle situazioni dubbie da chiarire. Il fatto sarebbe accaduto poco dopo una lite tra la 31enne e il suo convivente, avvenuta in presenza di alcuni amici. Era stato poi l’uomo a trovare la compagna agonizzante e a dare l’allarme, raccontando di avere trovato la 31enne in quello stato al momento del rientro in casa.