Rapinano un connazionale: tremdenunce da parte dei carabinieri

MANTOVA –  Mantova Era andato a una festa etnica, organizzata tra connazionali nigeriani in uno stabile nella zona tra via Guerra e via Nenni a Cerese, ma a festa terminata era arrivata la brutta sorpresa: alcuni ospiti lo avevano preso da parte e gli avevano detto che doveva pulire. Un’usanza locale che evidentemente il 23enne non conosceva, e così, visto che si era rifiutato di dare una pulita, lo avevano “convinto” riempendolo di botte e già che c’erano gli avevano anche preso la giacca con il portafogli e il cellulare. La vittima di questa aggressione, un 23enne nigeriano residente in città, era andato dai carabinieri e quindi in ospedale, dove era sttato medicato e dimesso con una decina di giorni di prognosi. I carabinieri di Borgo Virgilio ci hanno messo un po’ di più a rintracciare tre dei sei-sette individui che avevano aggredito il giovane, ma alla fine li hanno denunciati per rapina aggravata. Si tratta di tre nigeriani sulla trentina, tutti con qualche piccolo precedente di poco conto, residenbti o domiciliati in uno degli stabili della zona in cui si era svolta la festa etnica lo scorso 3 ottobre. Ad allungare i tempi delle indagini è stata soprattutto la difficoltà nell’identificare i responsabili di quell’aggressione. Il 23enne in sede di denuncia aveva saputo fornire più dei nomignoli che delle vere e proprie generalità, che rischiavano di perdersi nei meandri di una intricatissima teoria di parentele e casi di omonimia. Alla fine gli investigatori dell’Arma sono riusciti a individuare un gruppo di persone che potevano avere a che fare con questa rapina e quando hanno mostrato le foto segnaletiche dei sospettati al 23enne, questi ne ha riconosciuti tre senza ombra di dubbio. I tre, che abitano negli stessi palazzi attorno ai quali era stata organizzata la festa etnica, sono stati rintracciati e denunciati per rapina aggravata in concorso.