Recupero di Villa Strozzi: il Comune dice sì purchè sia previsto un piano per la sicurezza

GONZAGA – Nella conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto di restauro e recupero post sisma di Villa Strozzi, il Comune di Gonzaga ha subordinato il proprio parere favorevole alla creazione di un dettagliato piano di sicurezza che preveda azioni ed opere mirate a ridurre le interferenze tra il cantiere e le attivita presenti nel complesso, sede dell’Istituto tecnico agrario Strozzi. I lavori saranno realizzati dalla Provincia di Mantova nell’ambito delle opere di ricostruzione post sisma e prevedono la presenza dei cantieri per circa mille giorni .
Dopo il terremoto del 2012, le opere provvisionali su via Begozzo e la parziale inagibilita` di alcune strutture hanno provocato numerosi problemi legati alla sicurezza degli studenti e dei loro accompagnatori , in seguito ai quali l’Amministrazione Comunale di Gonzaga aveva previsto la chiusura al traffico di via Begozzo negli orari di entrata e uscita degli studenti: «Si ritiene – osserva il sindaco Elisabetta Galeotti nelle osservazioni redatte dal Comune – che la presenza del cantiere e l’aumento di traffico ad esso connesso non faranno che aumentare i problemi di sicurezza delle persone e che pertanto debbano essere individuate specifiche soluzioni che prevengano situazioni pericolose».
I timori principali sono legati alla chiusura del cortile nord del complesso, che privera` di un parcheggio di notevoli dimensioni, alla presenza di lavorazioni su via Begozzo che ridurranno ulteriormente la larghezza della carreggiata rendendole inutilizzabile per i pullman del trasporto scolastico, all’assenza di spazi di sosta per gli accompagnatori, alla inadeguatezza del percorso alternativo individuato. In alternativa, l’amministrazione comunale ha proposto la realizzazione, anche provvisoria, di un parcheggio per auto e pullman nell’area ad est dei fabbricati con accesso da via Ronchi. «Tale soluzione – spiega Luca Faccini, assessore comunale alle opere pubbliche – potrebbe anche garantire l’accesso pedonale in sicurezza per tutta la durata dei lavori senza necessita` di spostamenti in base alle fasi di lavoro».