Ricordata Elisabetta, uccisa da un mitragliamento aereo

CURTATONE – Aveve tutta la vita davanti Elisabetta Braguzzi quando, il giorno dell’esame che le avrebbe permesso di passare dalle scuole elementari alle medie, è stata uccisa da mitragliamento aereo davanti all’attuale Alfaomega. Una tragedia che strappò alla vita la ragazzina davanti agli occhi dell’amica Carla anche ieri ha presente ricordando «quella paura che non si scorda più».
Una cerimonia che ogni anno si ripete per ricordare Elisabetta e tutte le vittime della guerra. «Un giorno importante – ha detto Giovanni Malagutti – per ricordare anche le sofferenze di tutti i giorni». E non è un caso che questo ricordo si sia svolto, come sottolineato da don Cristian Grandelli, proprio l’11 settembre. «Oggi – ha, infatti aggiunto il presidente di Alfaomega Marco Piva – celebriamo l’innocenza di un essere inerme davanti alla brutalità umana». Presenti alla commemorazione anche il sindaco Carlo Bottani, il consigliere delegato alla cultura Andrea Crivelli, assessori e consiglieri di maggioranza e minoranza, autorità ed il Comune di Roncoferraro, dove Elisabetta viveva.