Ridotto in coma a furia di bastonate: la Squadra Mobile ferma due persone per tentato omicidio

MANTOVA  Nella nottata appena trascorsa gli Agenti della Squadra mobile, stanti le risultanze dell’attività di indagine immediatamente intrapresa a seguito del primo intervento della Squadra Volante, procedevano unitamente a quest’ultima a dare esecuzione a due fermi di indiziati di delitto a carico di due cittadini Marocchini, che verranno portati in convalida dal PM di turno per tentato omicidio in concorso  ai danni di un loro giovane connazionale.

Il tutto origina da un intervento del personale del 118 in una casa abbandonata alla periferia di Porto Mantovano per prestare soccorso ad un magrebino, irregolare sul territorio nazionale che, in imminente pericolo di vita per le gravissime ferite da percosse riportate, veniva immediatamente trasportato in elisoccorso all’Ospedale di Cremona, ove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, al cui esito permane in coma farmacologico in prognosi riservata, e che ivi è stato da ultimo identificato solo grazie ai rilievi fotodattiloscopici.

Gli Operatori della Questura, una volta giunti sul posto, procedevano senza sosta alle attività investigative ed a tutti i rilievi del caso onde ricostruire quanto prima l’intera vicenda; all’esito, è stato possibile prospettare elementi sufficienti all’adozione della misura pre-cautelare posto che i 2 soggetti fermati, entrambi dimoranti da qualche settimana nella citata casa abbandonata unitamente alla vittima, e del pari palesemente dediti all’abuso di sostanze alcoliche, nella precedente nottata dell’11 agosto addivenivano ad un diverbio per futili motivi di convivenza con costui, e sentendosi provocati da una sua veemente ed estemporanea richiesta di abbandonare il comune alloggio di fortuna, lo percuotevano fino a ridurlo in fin di vita, senza peraltro poi allertare i soccorsi fino al giorno successivo, lasciandone conseguentemente aggravare le già precarie condizioni di salute.