Rsa di Acquanegra: stop alla fondazione, ora arriva il bando

ACQUANEGRA Stop, almeno per ora, all’iter di costituzione della fondazione e, contestualmente, l’apertura di un bando per la gestione della casa di riposo. Sono queste le maggiori novità riguardanti la Ricciardelli, comunicate dalla maggioranza durante l’ultimo consiglio comunale. Critiche dalla minoranza, che parla di «tempo e soldi buttati per non ottenere alcun risultato».
Insomma per il momento per la Rsa Ricciardelli nulla cambia. L’iter di trasformazione della casa di riposo in una fondazione, infatti, al momento è fermo. Iter che era partito tra fine 2018 e inizio 2019, al momento non vede sviluppi. «La riforma del terzo settore – spiega il sindaco  Monica De Pieri – sta prendendo più tempo del previsto e dalla Regione non abbiamo ricevuto più alcuna risposta. Per ora quindi l’iter è fermo. E contestualmente – spiega il sindaco – abbiamo deciso di avviare il bando per l’assegnazione della gestione della nostra casa di riposo».
Pochi giorni fa – alla fine di giugno – il Comune ha infatti concesso alla cooperativa Kcs la quarta proroga consecutiva, ma l’ente ha ora deciso di cambiare rotta aprendo un bando per la prossima gestione. Nel giro di alcuni mesi, dunque, il bando e gara dovrebbero venire espletate e non dovrebbe essere più necessario concedere altre proroghe.
Critica la minoranza consiliare di  Carlo Danieli: «Come volevasi dimostrare: la maggioranza consiliare ha avviato alla ben’e meglio la procedura di trasformazione in fondazione, e ora la procedura è ferma al palo da oltre sei mesi. Nel frattempo sono state concesse alla cooperativa, che lavora bene e contro la quale ovviamente non abbiamo nulla, ben quattro proroghe, in assenza di bando, che non sono servite assolutamente a niente. Sono quasi due anni che queste vicende legate alla casa di riposo si stanno trascinando e cos’ha ottenuto la maggioranza? Niente. Siamo tornati al punto di partenza. Davvero un ottimo lavoro».