San Benedetto Po, questione ponte – Appello per il commissariamento: non si può più aspettare

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SAN BENEDETTO PO Solo il commissariamento può consentire la chiusura dei lavori del ponte di San Benedetto: l’appello, a gran voce, arriva dal consiglio comunale aperto andato in scena ieri sera nella cittadina polironiana. Un appello che è arrivato a tutte le istituzioni presenti con un richiamo alla Provincia affinché si arrivi al collegamento del nuovo tratto in alveo in modo che possa fungere da viabilità alternativa ed evitare chiusure totali. Collegamento, che il presidente della Provincia Carlo Bottani ha detto che sarà realizzato entro febbraio 2023. Accanto al sindaco Roberto Lasagna tanti sindaci dell’Olttrepò e non solo, i consiglieri regionali Alessandra Cappellari, Antonella Forattini e Andrea Fiasconaro, e in collegamento i deputati Andrea Dara (Lega), e Alberto Zolezzi (M5S) che hanno presentato emendamenti per arrivare alla nomina del commissario. Tra le richieste emerse nel consiglio, quella del capogruppo di maggioranza Roberto Gozzi di togliere le barriere che impediscono l’accesso ai mezzi pesanti, sostituendole con adeguata segnaletica e telecamere di videosorveglianza; tra le opposizioni, Andrea Zucca di Consenso Civico ha chiesto alla Provincia i motivi del cambio di decisione chiedendo unità d’intenti qualora si arrivasse al commissariamento, mentre Oscar Porcelli di Insieme ha sostenuto che il commissario potrebbe non bastare chiedendo l’istituzione di un tavolo permanente a tutela della volontà del territorio. Tra i tanti interventi si segnala quello del presidente del Consorzio Oltrepò Alberto Borsari che ha paragonato questo territorio a “un’isola in cui si sta lavorando molto, ma i cui sforzi sono frustrati da un deficit infrastrutturale senza precedenti”. Nel frattempo, anche se non c’entra direttamente con la questione ponte, è arrivata la notizia che il Governo ha revocato a Toto la gestione della Autostrada dei Parchi, revoca per altro chiesta dalla stessa azienda per l’impossibilità di attingere ai fondi per lavori di messa in sicurezza. Notizia arrivata ieri sera in un clima di speranza ma anche di pazienza ridotta al lumicino.