Scoppio in uno stabile: gravi due donne

OGLIO PO Sarebbe potuta finire in tragedia l’esplosione verificatasi nel primo pomeriggio di ieri a Casalmaggiore, in via Cavour, all’interno dello stabile che un tempo ospitava l’asilo Chiozzi. Due donne sono rimaste ferite gravemente, anche se non sarebbero in pericolo di vita; ferito anche un uomo. Le cause dello scoppio non sono ancora chiare e saranno gli
accertamenti in corso da parte dei vigili del fuoco a fare forse chiarezza nelle prossime ore: la prima ipotesi parrebbe essere – ma il condizionale resta d’obbligo – l’esplosione di una bombola. Il fatto, che si sarebbe potuto, purtroppo, trasformare in una vera strage, è accaduto nel primo pomeriggio di ieri in via Cavour quando il silenzio veniva squarciato da un fortissimo boato. Immediato l’allarme da parte di alcune persone che stavano festeggiando un matrimonio al vicino Café Royal. Proprio alcuni degli invitati – Claudio Zardi, Daniele Azzoni, Marzio Azzoni e Marco Gerevini -si sono poi eroicamente introdotti al primo piano dell’edificio che ospitava l’asilo Chiozzi per prestare soccorso ai feriti. Tra questi due donne. Una, portata di peso da alcuni degli invitati, avrebbe riportato gravi ustioni sul corpo, mentre la seconda donna, sotto shock, è stata accompagnata fuori dallo stabile e soccorsa da altri invitati del matrimonio prima che, in preda al panico, si gettasse (almeno questa la sensazione dei testimoni) da una finestra. Ferito, fortunatamente non in modo grave, anche un uomo che durante la fuga si sarebbe tagliato i piedi con i vetri ed i legni cauti a terra in seguito all’esplosione. Con l’uomo, illesa, anche una bimba. Nell’abitazione, al momento dell’esplosione, sarebbero state presenti circa sei o sette persone.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti poi i vigili del fuoco la polizia locale ed i carabinieri che hanno messo in sicurezza l’area, nonchè il 118. Sul posto anche il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanniche, dopo essersi sincerato delle condizioni dei feriti, ha ringraziato per il tempestivo intervento gli uomini che per primi hanno soccorso le due donne ferite.