Sparatoria a Suzzara: due dominicani a giudizio immediato

SUZZARA Tentato omicidio aggravato da futili motivi, sequestro di persona e porto abusivo d’armi: queste le accuse a carico di Abreu Cornelio Tiburcio e Fernando Deivi Adames, i due dominicani che lo scorso 28 febbraio aggredirono e ferirono a colpi di pistola il loro connazionale Marcos Adonis Rosa Jimenez, un 24enne che pur risultando residente nel Centro Italia, si trovava domiciliato da qualche giorno a casa di un’amicia in un condominio posto nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Suzzara.
L’aggressione era avvenuta, stando a quella che era stata una prima ricostruzione, all’interno dell’appartamento dove si trovava il 24enne il quale veniva poi trascinato fuori dai due per essere caricato a bordo di un’auto. Qui il Jimenez avrebbe tentato di sfuggire ai suoi aggressori i quali gli hanno sparato al torace. Il giovane, mentre i due si davano alla fuga per essere poi intercettati un paio di giorni dopo e arrestati nei pressi di Torino, dovette essere operato d’urgenza in quanto i colpi di pistola avevano lesionato in modo grave organi vitali. Nel decreto firmato dal gip di Mantova Matteo Grimaldi, che è stato depositato in cancelleria lo scorso 15 giugno, si legge che i due sono rinviati a giudizio immediato che si svolgerà nelle prossime settimane davanti a un tribunale a composizione collegiale.
Resta al momento ancora oscuro il movente di questa aggressione che sconvolse la cittadina di Suzzara per l’efferatezza con cui venne portata a termine anche se, fortunatamente, la persona aggredita si è poi salvata