ASOLA – L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giordano Busi con la direzione del Museo civico “Goffredo Bellini”, ha deciso di intraprendere un importante lavoro di studio relativo alla prestigiosa quadreria veneta collocata alle pareti della sala consiliare del palazzo municipale di piazza XX Settembre.
Si tratta di ritratti che testimoniano il passato storico e glorioso della cittadina del Chiese e il potere politico di Asola come avamposto militare della Repubblica di Venezia.
Sarà eseguita una ricerca per scoprire la storia di questi dipinti mai studiati fino ad ora. L’incarico affidato a Massimo Favilla e Ruggero Rugolo sta fornendo notizie interessanti a dimostrazione degli importanti rapporti che la piccola città aveva con la dominante.
Parallelamente alla ricerca storica si è reso necessario un intervento di restauro sulle cornici e una pulitura delle tele. Solamente alcuni giorni fa i tecnici incaricatisi sono recati nella sala consiliare da dove hanno prelevato le opere: l’importante patrimonio storico-artistico è di conseguenza partito in questi giorni per il laboratorio di restauro.
Il trasporto delle delicate opere è stato effettuato a cura della ditta specializzata Mtec Italia Srl e il restauro sarà effettuato a cura di Giorgia Busetto, del laboratorio “Restauro e conservazione opere d’arte”, e di Sara Grinzato.
A breve verrà presentato alla cittadinanza asolana l’intero progetto culturale e così, si potrà viaggiare tra i secoli, in quel mondo fatto di nobili, diplomatici, politici e del loro grande potere.
Si tratta di un intervento che potrebbe riservare diverse sorprese: mai prima d’ora, infatti, le tele che adornano la sala consiliare del municipio di Asola erano state sottoposte ad un intervento di restauro e di studio come quello in corso in questo momento. I risultati sia dello studio che del restauro quindi potrebbero portare a qualche sorprendente novità riguardo la storia antica e nobile della cittadina di Asola.